Si trovava agli arresti domiciliari ma continuava a spacciare droga in casa come nulla fosse: un giovane di origine nordafricana, con cittadinanza italiana e residente a Siena, è stato condannato a sei anni di reclusione dal Tribunale di Siena. Il ragazzo, gravato da precedenti penali legati alla droga e con a carico quasi 20 processi per vari reati, era stato arrestato una prima volta per spaccio di droga nel maggio del 2024 e posto ai domiciliari. Ma imperterrito aveva continuato a spacciare in casa, ospitando clienti e consumatori.
Nel luglio dell’anno scorso il sospetto via vai sospetto intorno alla sua abitazione in viale Cavour attirò l’attenzione di un carabiniere il quale scoprì come l’attività di smercio di stupefacenti non avesse subito rallentamenti nonostante la misura dei domiciliari, subendo anche delle lesioni nell’effettuare il controllo: in casa il giovane aveva soldi contanti, vari tipi di droghe e gli strumenti per la preparazione delle dosi, tra cui un bilancino di precisione.
Ieri la faccenda è finita davanti al giudice Elena Pollini che ha accolto la richiesta di condanna a sei anni chiesta dalla Procura, in virtù dei precedenti penali e del quantitativo di droga considerato ingente. Il tribunale ha disposto anche l’espulsione dal territorio italiano, anche se risulta che l’imputato sia regolarmente cittadino italiano.