TasteAtlas colpisce ancora. L’atlante mondiale del cibo, questa la descrizione che campeggia sul loro sito, lo scorso anno si era fatto notare per l’inserimento dei cavallucci di Siena tra i 100 peggiori cibi al mondo.
Le quotazioni del dolce senese si sono notevolmente alzate rispetto alla precedente classifica e adesso non risulta più tra i peggiori cento. Non è finita qui però, nella graduatoria di fine anno, quella che cataloga le migliori 100 città al mondo in fatto di cibo, spunta anche il nome di Siena. La nostra città si trova sul fondo della classifica, 92esima per la precisione, sotto a Berlino ma sopra a Siviglia. Il risultato è lusinghiero se si considera che sono state prese in esame ben 17’073 città di ogni angolo del globo, anche se nello specifico qualche dubbio lo fa sorgere, come ogni classifica che si rispetti del resto. Le città italiane che precedono Siena sono: Napoli (1°), Bologna (2°), Milano (3°), Firenze (4°), Roma (6°), Torino (9°), Genova (13°), Ferrara (19°), Catania (21°), Venezia (23°), Palermo (31°) Bari (41°), Modena (69°), Taormina (80°), Lucca (88°) e Mantova (89°) mentre alle spalle ci sono Parma (97°) e Trieste (100°). L’Italia è sicuramente ben rappresentata in classifica e anche nella graduatoria delle migliori 100 regioni del mondo per quanto riguarda il cibo la Campania è prima, l’Emilia Romagna terza e la Toscana ottava.