Perplessità e qualche intoppo, così si può riassumere il primo giorno del nuovo gestore del Tpl regionale, Autolinee Toscane. A Siena la giornata ha preso il via a suon di polemiche per le troppe file presenti alle uniche due biglietterie aperte nel territorio senese (essendo festivo), ovvero quella alla Lizza e alla Stazione. Le procedure per il rinnovo degli abbonamenti e per l’acquisto di biglietti si sono rivelate più che complesse, ma il motivo è semplice: “i terminali dove prendere il biglietto sono fuori servizio e l’app non funziona da stamani”, affermano alcuni utenti in fila. Probabilmente è stato più difficile registrarsi online per il tanto flusso di domande, essendo questo un gestore regionale. L’azienda fa infatti sapere che non si sono registrati problemi nell’applicazione, ma che la domanda è stata tantissimo.
“Alcuni disagi si sono verificati nella vendita di biglietti e abbonamenti – conferma l’azienda – A causa del giorno di festa, oggi sono attive solo 10 biglietterie delle 35 istituite e molte delle 3.000 rivendite autorizzate – come bar, tabacchi o negozi – non sono aperte. Tutte però saranno pienamente operative da domani. Anche per questo c’è stato un boom di accessi e registrazioni al sito web at-bus.it – che consente la registrazione e l’acquisto degli abbonamenti – con qualche lentezza di rete e difficoltà a rispondere celermente a tutte le migliaia di utenti. Al primo pomeriggio si contano 46.000 utenti registrati, con una tendenza di oltre 1.000 nuove registrazioni ogni ora, con punte fino a 1.500. Su questo Autolinee Toscane sta attivando uno sforzo ulteriore per verificare, con rapidità, tutte le richieste”.
Così la maggior parte delle persone ha optato per la registrazione fatta di persona, alla vecchia maniera. Ovvero in biglietteria. Per questo non potevano non crearsi intoppi e qualche tensione di troppo. “E’ un giorno di festa e noi siamo qui in fila da un’ora”. Affermano alcuni utenti alla Lizza. “E’ stato un parto, affermano altri a La Stazione appena usciti dalla biglietteria. A detta di alcuni autisti questi disagi sono stati causati dal precedente gestore, Tiemme, che di fatto ha ostacolato il subentro del nuovo fino all’ultimo giorno.