“Le istituzioni si devono mettere seriamente a lavorare per il Siena Fc, ne abbiamo bisogno”. Così Simone Giacomini, patron della Robur, a margine dell’incontro di oggi in Comune tra la dirigenza bianconera e l’Amministrazione, per fare il punto in vista del prossimo anno – il Siena giocherà in D – sopratutto sul fronte impiantistica, stadio Franchi e campo sportivo Bertoni, e settore giovanile.
“Abbiamo bisogno, per riportare dove merita il Siena, di coesione, lavorando tutti i giorni e non sporadicamente, il Comune lo ha compreso bene e ci incontreremo dopo il 10 di giugno. Il calcio è un lavoro e un investimento, ci aspettiamo la partecipazione” sottolinea.
“Abbiamo chiesto quel che serve per una ricostruzione sportiva, voglio vincere anche la D e salire in Lega Pro – assicura – dobbiamo costruire il settore giovanile, ci servono spazi dove far giocare i ragazzi. Per l’Acquacalda vediamo, dobbiamo capire in che condizione è l’infrastruttura, di certo vogliamo riportare la squadra a Siena – è la promessa – ma servono – rimarca – le basi per le giovanili, dobbiamo costruire qualcosa di importante. Il secondo anno sarà altrettanto difficile, voglio lavorare e mi aspetto che il Comune sia altrettanto serio, bisogna lavorare giorno dopo dopo”,
“Voci sulla vendita? Ci sono tanti interessi di tante persone che chiamano, ma la risposta è no – fa sapere – ho investito tanto per tornare in D e ci credo, amo la città”
“Fronte mercato la maggior parte dei giocatori hanno il contratto, rimarrà una buona ossatura e prenderemo giovani improtanti per fare un campionato al vertice”.