All’Artemio Franchi va in scena il recupero della 21esima giornata del campionato di serie C, ad affrontare i bianconeri di Padalino ci sarà il Teramo.
La Robur deve vincere a tutti i costi per allontanarsi dalla zona buia della classifica.
Padalino sembra intenzionato a confermare il 3-5-2 di Reggio, rientrano Bani e Pezzella a centrocampo. Esordio per Dumbravanu.
In campo ci sono anche Guberti e Laverone.
Queste le formazioni ufficiali:
SIENA (3-5-2): Lanni; Mora, Terzi, Dumbravanu; Laverone, Meli, Pezzella, Bani, Favalli; Paloschi, Guberti. A disposizione: Mataloni, Farcas, Disanto, Fabbro, Caccavallo, Crescenzi, Cardoselli, Bianchi. All: Padalino.
TERAMO (4-3-3): Perucchini; Hadziosmanovic, Soprano, Codromaz, Mordini; De Grazia, Arrigoni, Viero; Cisco, D’Andrea, Malotti. A disposizione: D’Ambrosio, Agostino, Ndrecka, Bernardotto, Lombardo, Bouah, Rossetti, Pinto, Rosso, Papaserio, Fiorani, Montaperto. All: Guidi.
ARBITRO: Andreano (Landoni-Fratello)
I primi 10 minuti di gara non dicono molto, le squadre si studiano e il Siena prova ad attaccare. Ma all’undicesimo la partita si sblocca. Laverone si aggiusta benissimo la palla lanciata da Guberti e fredda Perrucchini sul secondo palo. Siena in vantaggio 1 a 0.
Il Siena legittima il vantaggio con due occasioni nell’arco di 2 minuti Tra il 22° il 24° Paloschi si vede ribattere prima un bello spiovente sul secondo palo e poi un colpo di testa sotto porta in entrambi i casi Perucchini è molto attento, pochi secondi dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Terzi che sfiora il raddoppio di testa, la palla esce di pochissimo sul palo sinistro.
Il Teramo cerca di reagire soprattutto con Cisco le cui incursioni sono sempre molto pericolose, ma manca di concretezza nell’ultimo passaggio.
Il Siena subisce la reazione del Teramo e la difesa viene messa sotto pressione fino a farsi raggiungere sul pari al 42° da Filippo D’Andrea che riporta, con una facile conclusione, la gara sul risultato di parità, 1 a 1.
La Robur come spesso accade si disunisce e il fischio dell’intervallo è quanto di più utile possa ottenere Mister Padalino per mettere ordine nella testa dei suoi giocatori.
Il secondo tempo del Siena si apre molto bene, infatti al quinto minuto il suggerimento prezioso di Pezzella per Guberti permette al capitano del Siena di mettere un’ottima palla al centro dell’area dove si avventa Paloschi per il gol del nuovo vantaggio. Siena 2 Teramo 1.
Il Teramo si riversa in attacco e i bianconeri fanno fatica ad arginare le azioni degli ospiti di casa. Ma anche la difesa del Teramo non è lucidissima, all’undicesimo Soprano regala palla a Paloschi sulla trequarti l’attaccante però non riesce a inquadrare la porta.
Padalino inserisce Disanto e Bianchi per Guberti e Meli, successivamente lascia il campo anche Favalli per far posto a Crescenzi.
Paloschi, tornato pericoloso dopo tante tribolazioni, coglie un bel palo di testa, ma era comunque in fuorigioco.
Quando la partita entra negli ultimi 20 minuti il Teramo sale molto nel possesso palla, ma le sue iniziative sono meno concrete che nel primo tempo. La Robur non riesce a rispondere alla pressione degli ospiti e gioca tutta dietro la palla affidandosi solo alle ripartenze di Disanto.
Davvero clamorosa l’occasione del Teramo al trentanovesimo quando Soprano colpisce indisturbato di testa in area sugli sviluppi di un cross da calcio di punizione prendendo il palo, la palla poi finisce tra le braccia di Lanni.
Saranno 4 i minuti di recupero, il Siena tira fuori le unghie e i denti e cerca di resistere, il Teramo insistere con il suo possesso palla, i bianconeri si chiudono dietro.
Finalmente l’arbitro fischia la fine.
Importantissima e soffertissima vittoria dei bianconeri che interrompono un digiuno che durava da 81 giorni e vedono un futuro un po’ meno opaco di fronte a loro.