Siena: forno crematorio Laterino, lettera genitori scuola Saffi. Appolloni: “Monitoriamo da vicino la situazione”

L’assessore alla sanità del Comune di Siena interviene sulle preoccupazioni espresse relative al nuovo forno crematorio

Di Redazione | 13 Giugno 2022 alle 14:00

Siena: forno crematorio Laterino, lettera genitori scuola Saffi. Appolloni: “Monitoriamo da vicino la situazione”

Ci faremo carico delle istanze segnalate dai genitori della scuola ‘Saffi’ e monitoreremo da vicino la situazione”. E’ il commento dell’assessore alla sanità del Comune di Siena Francesca Appolloni rispetto alla lettera inviata da alcune famiglie di bambine e bambini che frequentano la scuola elementare “Saffi” nella quale si esprimono preoccupazioni per la “realizzazione del nuovo forno crematorio e dei possibili rischi per la salute connessi al suo funzionamento”.

L’amministrazione comunale – spiega Francesca Apolloni – al di là di quello che è stato l’iter per la realizzazione del nuovo impianto, ha fra le sue peculiarità quella di ascoltare e dialogare con la comunità di riferimento, pronta nel caso anche a variare un percorso già avviato. Per questo mi prendo l’impegno di monitorare la questione in prima persona. La tutela della salute, oltretutto quella dei bambini, è una priorità assoluta. Quando vengono sollevati dubbi è giusto che l’amministrazione si metta a disposizione per chiarirli, in totale trasparenza”.

Fermo restando – conclude l’assessore – la mia convinzione riguardo al rispetto delle norme di legge secondo le quali ha agito il Comune di Siena, compresa la tutela ambientale e le certificazioni necessarie e richieste per quanto riguarda l’impianto, sono anche disponibile a incontrare le famiglie che hanno espresso la loro preoccupazione nella lettera che mi è stata inviata e a fornire loro tutte le spiegazioni del caso”.

Il testo della lettera aperta dei genitori Scuola Saffi all’ Assessore alla Salute Francesca Appolloni:
“Gentile Assessore, siamo un gruppo di genitori, molto preoccupati, di bambine e bambini che frequentano la Scuola elementare Aurelio Saffi. La preoccupazione è relativa alla realizzazione del nuovo forno crematorio e dei possibili rischi per la salute connessi al suo funzionamento. Tale convinzione è maturata in un silenzio delle Istituzioni, riempito da “informazione parallela” – ma non per questo meno autorevole- che ha ricostruito uno scenario impressionante. Un impianto industriale per 1760 salme ( 5 volte l’ attuale fabbisogno di Siena ?) che prenderà posto nel Cimitero del Laterino, in mezzo alle nostre case, scuole, asili, RSA e giardini. Non interessa qui evidenziare come si sia evitato un percorso informativo e neppure discutere se il percorso di autorizzazione sia lineare o meno. Interessa sottoporre alla sua attenzione la necessità che il Comune di Siena assuma un profilo di cautela e di azione preventiva di fronte ad impianti, quelli crematori, di cui una recente sentenza ne ribadisce la natura inquinante di ” industria insalubre di prima classe”.
“Quello che suggeriamo è intanto un monitoraggio della situazione attuale e l’ impegno a proseguire quest’ operato con controlli trimestrali, come suggerito a mezzo stampa da esperti in materia ambientale e in tutela della salute. Sarebbe questo un segnale, ove fosse condiviso anche con i cittadini nelle loro forme di rappresentanza, di trasparenza e di garanzia”.


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