Il tavolo permanente sulla sanità è arrivato al terzo appuntamento. A partecipare sono il comune di Siena, l’azienda ospedaliera, l’asl toscana sud est e l’università degli studi. La tematica principale è stata la cosiddetta “fuga degli infermieri”, smentita ad inizio settembre dal policlinico, ma sulla quale il comune ha elaborato un’idea con l’obiettivo di rendere Siena una meta più appetibile per i professionisti della sanità.
“Nell’ambito del mandato cercheremo di trovare un immobile, senza occupare nuovo suolo pubblico, che possa fungere da forestieria – ha detto l’assessore alla sanità Giuseppe Giordano -. Oggettivamente alcuni professionisti possono avere problemi sotto questo punto di vista ed è un settore su cui il comune può realisticamente intervenire”.
Il tema della mobilità in entrata e in uscita dei professionisti deve essere affrontato unitariamente dalle parti coinvolte secondo l’assessore Giordano: “Ognuno deve fare la sua parte. Le aziende per essere attrattive devono curare il clima interno, garantire i livelli di retribuzione e dare opportunità di crescita. Il comune deve dare ai suoi ospiti, i professionisti della sanità in questo caso, servizi, socialità ed accoglienza all’altezza di questa città”.