Uniti per celebrare i diritti dei bambini e degli adolescenti. È questo che ha spinto l’Asl Toscana Sud Est, il Comune di Siena e la Società della Salute Senese, in collaborazione con il Terzo settore, a organizzare assieme la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza di oggi.
Per l’occasione, il Complesso museale Santa Maria della Scala ha ospitato una mattinata di lavori sul tema: “Negli ultimi anni abbiamo messo più attenzione alle opportunità da offrire ai minori – ha detto il direttore della Società della Salute Senese, Lorenzo Baragatti -. Stiamo assistendo, a livello mondiale, ad un diffuso fenomeno di immigrazione anche dei minori e questo lo si vede anche nella nostra provincia. L’attenzione deve rimanere alta e non dobbiamo considerare i bambini dei piccoli adulti, ma delle persone di quella specifica età evolutiva e mettersi in ascolto dei loro problemi. Il 20 novembre deve essere tutti i giorni, non solo in questa giornata”.
La data commemora la Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959. È inoltre il giorno in cui, nel 1989, le Nazioni Unite adottarono la Convenzione sui diritti dell’infanzia.
“E’ una giornata di commemorazione e di riflessione su quanto fatto. Il percorso è stato lungo per i diritti dei bambini e degli adolescenti. Ancora c’è tanta strada da fare, siamo in cammino esattamente come la società di oggi” ha spiegato il direttore della Psicologia di Siena dell’Asl Toscana Sud Est, Luca Pianigiani. La scelta del luogo, quella del Santa Maria della Scala, è rappresentativa dell’attenzione che la città di Siena ha da sempre mostrato nei confronti dei bambini ed adolescenti. Per l’occasione, alla fine dell’evento si è tenuto un percorso di vista al Complesso museale.