Siena-Gubbio, Padalino: "Infortuni tasto dolente, ma mi conforta "l'anima" della squadra"

"Le prossime tre gare ci diranno verso quale obiettivo saremo destinati a battagliare"

Di Redazione | 11 Marzo 2022 alle 16:25

Vigilia di ritorno in campo per la Robur, che domani al Franchi ospita il Gubbio (calcio d’inizio alle 14.30). Mister Padalino ha presentato la sfida, cominciando dalla situazione dell’infermeria, che è di nuovo preoccupante.

“Quella degli infortuni è una nota dolente – ha detto l’allenatore bianconero -. Perdiamo dei giocatori che, oltre a quelli già assenti, sono dei punti di riferimento per la squadra (Paloschi, Bianchi, Terigi, ndr).

Veniamo da un periodo non brillante, per i risultati ottenuti, non tanto per le prestazioni e la voglia che i ragazzi ci hanno messo. Abbiamo rivisto Pezzella, anche se ha fatto due mezzi allenamenti. E’ ancora ai box Crescenzi, però la squadra ha risposto bene, li ho visti vivi, era ciò che volevo e mi auguravo, perchè mancano otto partite e al di là chi c’è o no, il nucleo della squadra deve dare delle risposte e soprattutto portare risultati”.

Le prossime tre partite daranno un bel segnale a quello che sarà il rush finale, ci diranno verso quale obiettivo saremo destinati a battagliare. Ci arriviamo bene dal punto di vista psico fisico e, al di là degli infortuni mi è piaciuta l’anima della preparazione della gara contro il Gubbio. La squadra l’ho vista partecipe e concentrata sul nostro finale di stagione”.

Mister Padalino ha poi fatto il bilancio delle dieci gare che ha condotto sulla panchina del Siena.

“Ho letto i numeri per quelli che sono – ha detto – per provare a capire se ci sono state dei miglioramenti. Nelle dieci partite prima che arrivassi la squadra aveva una media di 0.7 punti a gara, ora la media si è alzata a 1.2. Per quanto riguarda i gol subiti, prima erano 17, adesso sono 13. Per i gol fatti siamo lì, prima erano 11, oggi sono 12. Abbiamo creato 1.26 occasioni da gol a partita, prima erano solo 0.9. Sono numeri importanti per capire cosa ho fatto in questo periodo, come abbiamo lavorato”.



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