Siena: "Hidden Partner", il pubblico ministero chiede per tutti il rinvio a giudizio

In udienza preliminare il gup rigetta le eccezioni preliminari, tranne una, e apre la discussione: il pm chiede per tutti il rinvio a giudizio. Si prosegue a fine febbraio

Di Claudio Coli | 25 Gennaio 2024 alle 16:35

“Hidden Partner”, il pm Siro De Flammineis ha chiesto per tutti gli indagati il rinvio a giudizio. Aggiornamento oggi in aula al piano terra del Tribunale di Siena dell’udienza preliminare del procedimento nato dalla laboriosa inchiesta che ipotizza a vario titolo i reati di autoriciclaggio, corruzione, truffa, appropriazione indebita e reati tributari e che coinvolge come noto il magnate kazako nel settore petrolifero Igor Bidilo, il deputato Fdi Salvatore Caiata, l’ex giudice della sezione regionale della Corte dei Conti della Toscana Vincenzo Del Regno, il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi ed altre 9 persone, tra cui anche l’imprenditore Andrea Bellandi.

Nella tarda mattinata il gup Sonia Caravelli ha rigettato le numerose eccezioni preliminari che le difese avevano presentato a inizio dicembre, legate principalmente alla genericità ed interminatezza del capo di imputazione e ammissibilità delle intercettazioni, e sulla tarditività e inammissibilità di alcune querele. Accolta solo un’eccezione della difesa di Del Regno, avanzata oggi, sull’incompetenza territoriale per l’ipotesi di accusa di traffico di influenze, che sarà stralciata a Grosseto. Il giudice ha detto no anche ad un’altra eccezione, presentata stavolta dalla difesa di Bidilo, che richiamava l’incompetenza territoriale di Siena a favore di Ginevra per quanto riguardava l’ipotesi dell’autoriciclaggio.

Non avendo nessuna posizione fatto richiesta per riti alternativi, il pm ha discusso per circa 45 minuti chiedendo per tutti il rinvio a giudizio. Successivamente ha discusso, avanzando il non luogo a procedere, solo la difesa dell’agente di polizia municipale, coinvolto nel filone di una presunta corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio che lo legherebbe, secondo l’inchiesta a Del Regno, si proseguirà con le altre difese a fine febbraio con un’udienza fiume che durerà tutto il giorno.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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