Siena, i Carabinieri forestali donano l'albero di Falcone alla Procura

La donazione è un gesto a simboleggiare l’impegno verso lo Stato e della lotta alle mafie e per rimarcare l’impegno dell’Arma dei Carabinieri e della sua componente forestale nel contrasto alla criminalità e nella salvaguardia ambientale

Di Redazione | 10 Dicembre 2024 alle 19:20

Siena, i Carabinieri forestali donano l'albero di Falcone alla Procura

Oggi, presso la Procura della Repubblica di Siena, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale Colonnello Alessandra Baldassarri, ha donato alla Procura della Repubblica di Siena nelle mani del Procuratore Capo Andrea Boni una talea dell’Albero di Falcone alla presenza anche del Comandante Provinciale Carabinieri Colonello Angelo Pitocco, del Comandante del NIPAAF Capitana Luigi Melfi e di una rappresentanza dei Magistrati e del personale amministrativo.

Alcune gemme del famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides, che cresce davanti al portone del palazzo ove abitava il giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, in via Emanuele Nortarbartolo 23 a Palermo, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Arma dei Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (Arezzo).

La consegna dell’Albero del giudice Giovanni Falcone alla Procura di Siena vuole rappresentare un simbolo dell’impegno verso lo Stato e della lotta alle mafie e rimarcare l’impegno dell’Arma dei Carabinieri e della sua componente forestale nel contrasto alla criminalità e nella salvaguardia ambientale.

 



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