Siena, "I due papi" con Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli al Teatro dei Rinnovati. Le interviste

In scena un confronto-scontro tagliente, intelligente e profondo tra Benedetto XVI e Papa Francesco

Di Simona Sassetti | 1 Marzo 2025 alle 20:19

Commedia e dramma in un duetto strepitoso tra due interpreti grandiosi. Questi sono gli ingredienti di un testo teatrale la cui trasposizione cinematografica è stata uno dei più grandi successi degli ultimi anni. I Due Papi arriva al Teatro dei Rinnovati e racconta le fondamenta del ponte tra conservatorismo e riformismo della Chiesa cattolica. Con un testo vivace e incalzante, scritto da Anthony McCarten, si ride ma ci si commuove anche, in quello che è un confronto-scontro tagliente, intelligente e profondo tra Benedetto XVI e Papa Francesco. Ad interpretare i “due papi” Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli.

Mariano Rigillo torna a Siena a distanza di tanti anni. “Non sono più tornato per le troppe salite e discese – afferma Rigillo nell’intervista, dove evidenzia come ogni volta il pubblico capisce la qualità de I due Papi-, la scrittura è ottima e all’inizio questo mi ha sorpreso molto, adesso ci abbiamo fatto l’abitudine ma il pubblico rimane sempre sorpreso in senso positivo. L’unico rammarico che ieri c’era una platea sfregiata da poca gente, ma hanno riso tanto”. Una stranezza anche per la quantità di pubblico che è solita riempire la sala. Gli scorsi spettacoli sono stati per lo più sold out, ma I due Papi ha comunque riscosso successo di pubblico in tutta Italia. Ed oggi più che mai la sceneggiatura è tornata attuale.

“I recenti sviluppi sulla salute del Papa hanno di nuovo riacceso in noi la considerazione dell’importanza dei ruoli che stiamo interpretando. E’ emozionante interpretare il Papa e ci vuole prima di farci l’abitudine – racconta Giorgio Colangeli – . Io mi sono proprio commosso nella scena in cui si apre la tenda e mi rivolgo alla piazza San Pietro, gremita di folla. Deve essere un momento formidabile per chiunque, anche per chi fa il Papa. Quello che emerge è il fatto che anche un Papa è un essere umano, non è un documentario sulla loro vita privata ma è un racconto intimo. Ha ragione Mariano, si ride, si sorride – conclude -. Poi ci si commuove”.

Questo pomeriggio si è svolto l’incontro con il pubblico, mentre lo spettacolo sarà in scena questa sera alle 21 e domani alle 17, per il cartellone della stagione teatrale Sipario Rosso, a cura del direttore artistico Vincenzo Bocciarelli.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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