I lavoratori della Com.Net scendono in piazza. Un ramo dell’azienda, che ha sede anche a Colle Val d’Elsa, è stato ceduto a Tds, impresa che fa parte della stessa società. Questo passaggio implica un cambio di contratto svantaggioso per i lavoratori: da quello nazionale della Federmeccanica a quello delle telecomunicazioni. Per questo è stato proclamato uno sciopero di 8 ore e i lavoratori, anche del sito di Colle Val d’Elsa, hanno partecipato ad un presidio ad Arezzo, alla sede principale dell’azienda. In questo passaggio societario i sindacati sono stati coinvolti solo a cose già già fatte. “Siamo stati avvertiti di questa operazione soltanto i primi di novembre e a fronte di nostri solleciti – ha spiegato la segretaria generale Fiom Cgil Daniela Miniero -. L’operazione era già in essere prima dell’estate ma volutamente l’azienda non aveva coinvolto le parti sociali, salvo poi essere costretta per poter espletare la procedura”.
Questo cambio di contratto inciderebbe particolarmente proprio sui lavoratori del sito in provincia di Siena: “Lì i lavoratori sono circa 40 – ha specificato Miniero -. Su quel sito l’impatto sarebbe totale perché sono tutti impiegati nel servizio d’installazione delle telecomunicazioni. Ci è stato dato un incontro per il 12 dicembre e, probabilmente, in concomitanza dell’incontro sarà proclamato un altro sciopero di 8 ore”.