“Non possiamo tacere di fronte alla ripresa dei bombardamenti sulla popolazione di Gaza”. Le associazioni e le forze pacifiste senesi scenderanno in piazza venerdì 28 marzo 2025 alle ore 17:30 dalla Lizza, con una fiaccolata aperta a tutti e tutte che si snoderà per la città di Siena e si concluderà in Piazza Salimbeni, “per fermare – sottolineano gli organizzatori – l’orrore e le atrocità che si stanno consumando a Gaza, per un immediato cessate il fuoco, per chiedere il riconoscimento dello Stato di Palestina e sanzioni per Israele. Per una pace stabile e duratura”.
Alla fiaccolata parteciperanno Cgil-Arci-Anpi-CDC-NUDM-Centro culturale Mara Meoni-Libera-Sunia-Semi di pace-PD-M5S-Rifondazione Comunista-Forum pace Colle di Val d’Elsa-Centro studi Franco Fortini-SiSolidal-Welcome Refugees-associazione L’Untore-Archivio UDI-VersoLab-Sinistra Italiana/AVS Colle di Val d‘Elsa-Il Telaio-Teatro Al Verso-Forum permanente delle donne Certaldo-Montaione per la pace-Giardino dei colori-Radia-La scintilla-Left.
“Il Governo di Israele, con l’avallo di Trump, ha rotto la tregua con una decisione grave che conferma la volontà da parte israeliana di portare avanti quello che è un vero e proprio genocidio ai danni del popolo palestinese, persone inermi che non possono difendersi, donne e bambini massacrati dalle bombe, intrappolati in una striscia di terra che assume i caratteri di una vera e propria prigione a cielo aperto” si afferma.
“Israele ha ormai da tempo assunto un atteggiamento autoritario, autoreferenziale e anti democratico, anche verso chi dentro i suoi confini dissente e protesta, non riconosce gli organismi internazionali come l’ONU, che ha più volte condannato l’operato di quel Governo e sta, con azioni atroci, attuando una vera e propria deportazione di un popolo”.