Torna la “Notte dei Ricercatori”, la manifestazione di divulgazione scientifica organizzata da Università e Comune di Siena e promossa dal Consiglio d’Europa. L’evento si svolgerà venerdì 29 settembre in oltre trecento città europee. La partecipazione attiva del Comune all’iniziativa è stata deliberata nella riunione della giunta, su proposta dell’assessore Vanna Giunti.
A Siena il programma prevede eventi di divulgazione del sapere scientifico, che si snoderanno in luoghi importanti della città: il Rettorato e le varie sedi dell’Università, Piazza del Campo e selciato di Fonte Gaia, Logge del Papa, Palazzo Pubblico con la sala delle Lupe, il Cortile del Podestà e la Loggia dei Nove, Fortezza Medicea, Tartarugone, Piazza Manzoni e Piazzetta San Giusto. Fra i temi trattati nell’edizione 2023 della “Notte dei Ricercatori” anche quello della rigenerazione urbana, fronte sul quale l’amministrazione comunale è fortemente impegnata. Per far conoscere quanto fatto, il Comune di Siena parteciperà alla manifestazione con un proprio stand in cui illustrerà i progetti finora realizzati.
“Un evento molto atteso e che riscuote successo fra i cittadini – dichiara l‘assessore ai rapporti con l’Università Vanna Giunti – e che in questa edizione 2023 ci permetterà anche di far conoscere quanto stiamo facendo da anni nel settore della rigenerazione urbana attraverso il coinvolgimento diretto della comunità senese. Quest’anno, inoltre, l’evento è stato strutturato diversamente e porterà i ricercatori fuori dai laboratori e nei vari luoghi della città, così da permettere ai cittadini la riscoperta di scorci meno frequentati di Siena”. Le iniziative, infatti, saranno presentate dai ricercatori in un percorso che parte dal presidio San Niccolò e si snoda lungo via di Valdimontone, via dei Servi, San Girolamo, San Martino, via del Porrione, Logge del Papa e Rettorato per concludersi in Piazza del Campo.
Alla Fortezza Medicea sono due gli eventi in programma il 29 e il 30 settembre. Si tratta di due spettacoli teatrali: “Istoriette amorose. Dai Novellieri del Quattro-Cinquecento” e “Io ero milanese” di Mauro Pescio. In caso di pioggia le due rappresentazioni si svolgeranno all’interno del teatro di palazzo Chigi Saracini, sede dell’Accademia Musicale Chigiana.