“Migliorare la raccolta differenziata e il decoro urbano, risparmiando risorse per la comunità” . E’ questo l’intento che ha portato il Comune di Siena a rimuovere alcuni cassonetti per i rifiuti indifferenziati nel centro storico di Siena.
“Si tratta – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Siena Silvia Buzzichelli – di una decisione presa per razionalizzare la raccolta nel centro storico. Ricordo che, in attesa di quella che sarà una riorganizzazione generale del servizio, all’interno delle mura storiche della città viene effettuato il servizio di ‘porta a porta’ da parte del gestore Sei Toscana, che permette di differenziare i rifiuti, tutelare dunque l’ambiente, nella speranza che si arrivi, nel tempo, a una tariffa puntuale. Per questo abbiamo deciso di togliere alcuni cassonetti che venivano utilizzati per i rifiuti indifferenziati, spesso da cittadini che sceglievano di non fare raccolta differenziata e di non utilizzare quindi il ‘porta a porta’, per il quale, peraltro, l’amministrazione comunale e quindi gli stessi cittadini pagano il gestore dei servizi di raccolta di rifiuti. Come al solito chiediamo la piena collaborazione di tutti per migliorare la vivibilità”.
“Rimuovere alcune postazioni – chiarisce ancora Buzzichelli – ci permette inoltre di migliorare il decoro urbano nel centro storico, recuperando anche alcuni spazi. Almeno tre settimane prima poniamo appositi cartelli sui contenitori, in modo da segnalare la rimozione. Ricordo però che i cittadini sono invitati a utilizzare il servizio di ‘porta a porta’, mentre ovviamente per le altre tipologie di utente, ad esempio le non domestiche, ci sono appositi servizi di raccolta. La presenza di cassonetti per l’indifferenziato all’interno di un centro storico servito interamente dal ‘porta a porta’ è un’incongruenza che andava sanata e che rappresentava un aggravio dei costi inutile e sbagliato, proprio nell’ottica di una corretta raccolta differenziata e della razionalizzazione dei costi del servizio”.