Una grande perdita per la città di Siena e per il mondo della musica: è morto Stefano Corsi, musicista di grande valore e chitarrista senese di livello internazionale, tra i migliori interpreti mai emersi dal territorio. Un’amore, quello per la musica di Stefano, iniziato fin dai primi anni sessanta, quando fu folgorato dal sound emergente dei Beatles, una musica che lo accompagnerà per tutta la vita.
Le prime esperienze sono con la band dei Silver Shark, poi il successo e l’affermazione arrivano con il gruppo senese professionistico dei “Livello 7”, con il quale suona in tutta Italia. Negli anni ottanta e novanta, insieme ai “Quarrymen” (in omaggio al nome della prima band fondata da John Lennon) specializzati nelle cover dei primi Beatles, fa un ulteriore salto grazie ai tanti concerti in giro per l’Europa, provando l’emozione e il prestigio di potersi esibire anche nel Cavern Club di Liverpool, locale leggendario nella scena beat e rock europea, che ha lanciato band e artisti come The Rolling Stones, The Yardbirds, The Kinks, Elton John, The Who e The Motowns.
Non solo beat rock, Corsi era anche un abile sperimentatore e si cimentò con successo anche in altri generi musicali, tra cui l’hard rock. Un chitarrista eclettico e di talento, la sua scomparsa lascia un grande vuoto nella scena musicale italiana e locale.
Foto tratte da SUBWAY- LA STORIA DELLA MUSICA A SIENA Volume 3 (edizioni Il Leccio)