"Siena in tutti i Sensi – Nicoletta Fabio Sindaco", Silvia Armini eletta capogruppo

Il gruppo consiliare, che è composto da Alessandro Piccini Silvia Armini, Davide Ciacci, Michele Cortonesi e Leonardo Pucci, si è riunito ieri

Di Redazione | 18 Gennaio 2025 alle 9:30

"Siena in tutti i Sensi – Nicoletta Fabio Sindaco", Silvia Armini eletta capogruppo

Si è riunito ieri il gruppo consiliare “Siena in tutti i Sensi – Nicoletta Fabio Sindaco” ed ha eletto Capogruppo la consigliera comunale Silvia Armini.

Nell’inviare questa nota prendo atto con piacere – scrive Alessandro Piccini referente politico dei consiglieri comunali Silvia Armini, Davide Ciacci, Michele Cortonesi e Leonardo Pucci  – che la scelta di ricostituire il gruppo consiliare della lista civica nata a sostegno del Sindaco sia stata accolta con soddisfazione dalla consigliera comunale già appartenente al Gruppo consiliare “Le Biccherne” che aveva anticipato il ritorno al gruppo originario, constatando anche che si può affermare, come nella sua ultima dichiarazione, di aderire personalmente a nuovi progetti politici senza coinvolgere altre realtà civiche.

A volte serve proprio l’esempio di chi si ha accanto per prendere le decisioni in maniera corretta, soprattutto di chi da anni vive la politica prima dentro e poi, da più lustri, fuori dai partiti sempre con correttezza e trasparenza senza avere mai avuto la presunzione di dare patenti di civismo a nessuno nemmeno a chi lo è da poco tempo. La politica è fatta di tante cose come la competenza o la mediazione che si acquisiscono con il lavoro e l’esperienza. C’è un altro aspetto che ritengo, personalmente, abbia importanza che è lo stile sul quale invito a lavorarci.

Colgo l’occasione per augurare buon lavoro a tutti e cinque i consiglieri comunali aderenti al gruppo “Siena in tutti i Sensi – Nicoletta Fabio Sindaco”.

Nicoletta Fabio Sindaco, ricordo, ha voluto rappresentare la discontinuità e la coerenza verso principi che riteneva, e noi con lei, non oggetto di possibili mediazioni. Pertanto recenti folgorazioni politiche non sulla via di Damasco, ma su Piazza del Campo ci lasciano alquanto perplessi”.



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