“Ci abbiamo creduto, ci siamo impegnati e grazie al lavoro di 33 anni ci siamo potuti permettere un acquisto così importante”. L’inaugurazione di Casa Rosmarino, come ha detto la presidente de ‘Le Bollicine’ Paola Bisconti, rappresenta una tappa fondamentale nella storia dell’associazione che dal 1990 promuove attività educativo-riabilitative, sportive e di socializzazione per le persone con disabilità della provincia di Siena.
Nel 2015 con Casa Clementina e Casa fragola è iniziato il percorso di autonomia per i ragazzi e le ragazze dell’associazione che, grazie ai percorsi di residenzialità brevi, hanno potuto sperimentare l’indipendenza. Con Casa Rosmarino, in zona Acquacalda, si aggiunge un nuovo luogo in cui proseguire la cosiddetta ‘palestra di autonomia’: “Questo luogo sarà una startup. Qui non vivranno in maniera stabile delle persone ma ruoteranno. Gli inquilini frequenteranno laboratori diurni e in questo posto graviteranno circa 20 persone” ha detto la coordinatrice educativa Letizia Cambi. L’inaugurazione di Casa Rosmarino è una tappa e non un traguardo perché in cantiere ci sono molti altri progetti: “La casa delle opportunità è un altro progetto che ha però gli stessi obiettivi, cioè creare una palestra di vita per i ragazzi con disabilità – ha detto l’assessore Micaela Papi -. Sarà inaugurata a breve e prevederà inizialmente l’inserimento di 5 persone”.
Il nome del nuovo appartamento, Casa Rosmarino, ha un significato speciale: Menta e Rosmarino di Zucchero era la canzone preferita di Simone Vanni, un ragazzo recentemente scomparso che faceva parte dell’associazione.
