Sufficiente un giorno di sciopero di Sei Toscana ed è caos: Siena invasa dai rifiuti
Speriamo che Sei Toscana non sia mai costretta ad uno sciopero ad oltranza, perchè in un attimo metterebbe in ginocchio la città di Siena.
Venerdì scorso un comunicato di Sei Toscana annunciò che era “previsto per lunedì 30 maggio lo sciopero nazionale del comparto di igiene ambientale indetto da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per il rinnovo del Ccnl Federambiente. L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata e potranno pertanto verificarsi disagi a tutte le attività: spazzamento, raccolta rifiuti (sia stradale che domiciliare), servizi amministrativi, customer care, sportelli al pubblico e centri di raccolta”. Il contratto è scaduto da 28 mesi.
E lunedì mattina i disagi sono arrivati puntuali e ancora maggiori rispetto alle aspettative.
Una montagna di rifiuti ha invaso le vie del centro storico, con le attività che hanno riversato all’esterno i sacchi pieni di immondizia dei due giorni del week end. “Non siamo stati avvertiti” dicono i commercianti. Qualcuno riporta i sacchi all’interno ma per altri è proprio impossibile.
Lo spettacolo è dei peggiori, ma d’altronde uno sciopero viene fatto proprio per mostrare quali disagi arrecherebbe la mancanza di un servizio.