Siena Jazz firma un altro successo aprendosi al mondo della ricerca applicata, con l’attivazione del primo dottorato in Italia in “Linguaggi dell’improvvisazione nelle Musiche Contemporanee”, percorso dottorale ideato e presentato da Siena Jazz al MUR, che ha già ottenuto parere favorevole da ANVUR (AGENZIA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
DEL SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA).
DEL SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA).
La scuola di dottorato rappresenta un’opportunità di crescita artistica e professionale unica nel panorama internazionale, il cui obiettivo è centrato sulla ricerca artistica di alto livello. Le candidature dovranno essere inviate entro il 2 settembre, di seguito tutte le info al link sul bando: https://www.sienajazz.it/dottorato-di-ricerca-in-linguaggi-dellimprovvisazione-nelle-musiche-contemporanee/
Il percorso risponde ai fabbisogni d’innovazione del settore della produzione musicale contemporanea, con un focus specifico sulla ricerca applicata nel settore delle arti performative, della valorizzazione e reinterpretazione del patrimonio musicale, e sulla ricerca di nuovi pubblici. Nell’ambito del perfezionamento e ampliamento della propria offerta formativa accademica, l’apertura al terzo ciclo rappresenta per Siena Jazz il completamento dei percorsi di eccellenza già avviati.
Tra le importanti priorità del corso una borsa di studio dedicata alle candidate di sesso femminile per incentivare e supportare l’accesso delle donne al mondo della ricerca e della produzione musicale e performativa in un contesto internazionale.
La scuola di dottorato si avvale della condivisione di indirizzi ed obiettivi con altri prestigiosi partners che compongono la cordata di cui Siena Jazz è capofila: l’Accademia Chigiana e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e tra gli istituti AFAM il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara e CPM Music Institute, già partner del progetto JazzAble, coordinato da Siena Jazz e assegnatario di finanziamenti a valere sul PNRR.
Centrale da questo punto di vista è la cooperazione tra Siena Jazz e Accademia Chigiana, che conta su percorsi sinergici nello specifico ambito di indagine, attraverso iniziative già avviate come il progetto Tabula Rasa coordinato dal M° Stefano Battaglia e l’appuntamento Chigiana meets Siena Jazz già da anni nel cartellone dei rispettivi eventi estivi. Il connubio e l’osmosi tra attività formative e di produzione artistica dell’Accademia Chigiana e Siena Jazz, oltre a rappresentare due universi complementari di profondo valore culturale e artistico, favorisce lo sviluppo di un contesto estremamente fertile per la ricerca sul campo, grazie in particolar modo agli eventi internazionali annuali realizzati dalle due Accademie, nonché al numero e qualità di artisti che ogni anno a Siena presentano studi e produzioni artistiche di alto profilo a livello internazionale.
Il Corso di Dottorato di Ricerca in Linguaggi dell’improvvisazione nelle musiche contemporanee è un percorso di studio e ricerca di durata triennale, rivolto a performer provenienti da ambiti e tradizioni differenti (jazz, musiche classiche contemporanee, rock, pop, musiche folk), con particolare attenzione a candidate/i la cui pratica artistica sia incline ad una trasversalità di linguaggi e di approcci.
La composizione del collegio dei docenti potenzia la qualificazione scientifica del corso e garantisce la sua sostenibilità in termini di risorse e strutture a disposizione, grazie anche al supporto finanziario che sarà erogato da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e all’apporto di altri partner, quali imprese e conservatori, in termini di sedi, strutture e attrezzature. Il Collegio dottorale vede la partecipazione di Francesco Bigoni, docente di Siena Jazz e coordinatore del corso, e dei M° di Siena Jazz Stefano Battaglia, Filippo Vignato, Alfonso Santimone, Dan Kinzelman, Demian Cabaud; Marta Raviglia, docente del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, Gabriele Comeglio, docente del CPM Music Institute di Milano, e ancora per l’Accademia Chigiana, Susanna Pasticci, Docente universitaria e direttrice di Chigiana Journal of Musicological Studies, Stefano Jacoviello, Docente universitario, responsabile progetti culturali.
Il presidente di Siena Jazz esprime grande soddisfazione per l’apertura del percorso dottorale: “questo successo – afferma il prof. Massimo Mazzini – si aggiunge ai positivi traguardi realizzati in questo ultimo periodo, estremamente fertile per la nostra Accademia che ne hanno caratterizzato il rilancio. Un successo che viene condiviso con la Città tutta, che anche nel contesto della ricerca guarda al futuro musicale dei giovani talenti grazie alla collaborazione di due delle principali eccellenze musicali italiane radicate sul nostro territorio”.
Anche il presidente dell’Accademia Musicale Chigiana, il dott. Carlo Rossi, esprime il suo apprezzamento “per la realizzazione di un’iniziativa congiunta che mette a fattor comune alcune fra le risorse migliori delle due istituzioni senesi e raggiunge un esito già perseguito da diversi anni con l’apertura di spazi di confronto ed esperienze formative dedicate alle nuove sonorità”.