L’acqua è il bene più prezioso che esista e la città di Siena lo ha sempre saputo. Per millenni con le sue Fonti e i suoi Bottini Siena è stata un modello di avanguardia e originalità grazie al suo sistema di approvvigionamento idrico. Di questo e di tanti altri esempi vicini e lontani si è parlato questa mattina all’Archivio di Stato di Siena in occasione della conferenza pubblica dal titolo “ Le Acque, Siena e altre realtà a confronto”. Un appuntamento organizzato dall’Associazione Culturale “La Diana” che si sta avviando alla conclusione della celebrazione dei suoi 30 anni di attività.
“Nel 30esimo anno di attività de La Diana volge al termine – ha dichiarato la presidente dell’Associazione La Diana Maria Elena Di Trolio -. Per l’occasione abbiamo voluto offrire alla città una giornata di studi e di approfondimenti su tutto ciò che è legato all’acqua, quindi ai Bottini e alle Fonti sotto vari aspetti e non mancheranno però confronti con altre realtà nazionali. Si parlerà di tutto ciò che riguarda la necessità vitale di approvvigionare una città che sorgeva lontana da corsi d’acqua importanti, di un bene primario come appunto l’acqua. Si parlerà dei Bottini, si parlerà di aspetti geologici e storici dei materiali che costituiscono i Bottini. E poi ci sarà un divulgatore scientifico di fama nazionale, Paco Lanciano, che ci parlerà della sua esperienza vissuta per l’allestimento del Museo dell’Acqua di Siena”.
Tante le realtà che hanno contribuito ad approfondire da un punto di vista storico, archeologico, geologico e architettonico questo tema millenario, come lo stesso Archivio di Stato di Siena che ha ospitato l’evento, luogo che conserva materiale archivistico prezioso che per secoli è stato fonte di studio dei Bottini.
“Quale migliore occasione per approfondire il tema delle fonti storiche, dell’interesse e della proiezione che la ricerca e lo studio servono per proseguire nella manutenzione e nella valorizzazione di questo patrimonio che non in concomitanza con il trentennale dell’attività dell’associazione”. Ha chiosato Cinzia Cardinali, Direttrice dell’Archivio di Stato di Siena, sottolineando il forte legame che unisce La Diana all’Archivio di Stato.