La maggioranza si spacca. Il tema? I rifiuti. Questa mattina in Consiglio Comunale il consigliere di Impegno Civico Carlo Marsiglietti ha tenuto un intervento molto forte sulla questione, con il quale ha chiesto chiarimenti sulla situazione all’assessore Buzzichelli. “Se c’è un assessore che deve rispondere di certe cose è normalissimo che se qualcosa non funziona io chieda che vengano fatti chiarimenti da quella persona, che non può riversare tutte le colpe” dice Marsiglietti.
“Abbiamo chiesto un confronto in un consiglio straordinario ma nessuno ha aderito. Sono state raccolte le firme necessarie grazie all’opposizione e invece di un consiglio monotematico è diventata una semplice mozione – spiega il consigliere – Ho raccolto una serie di lamentele da parte di numerosissime persone. In 63 anni che vivo a Siena non ho mai visto un degrado di questo tipo. Pensavo che ci fosse un minimo di buongusto da parte dell’assessore stesso di mettersi in discussione, ma è una cosa che non è successa“.
“Ho colto l’occasione per dire delle cose” spiega Marsiglietti, la cui posizione sembra essere cambiata alla luce di alcuni comportamenti dell’amministrazione. “Noi abbiamo vinto queste elezioni, io mi sento parte della maggioranza, probabilmente sono altri che non se ne sentono più parte e ancora non se ne sono accorti. Io non mi sento in grado di chiedere le dimissioni, perché non è compito mio. Il mio compito è quello di stimolare le persone che amministrano questa città a fare delle riflessioni. Se poi non le vogliono fare perché sono schiavi dei partiti è un problema loro, non mio“.
Se già si sentiva qualche scricchiolio nella maggioranza, ora la spaccatura sembra definitiva, quantomeno su alcuni temi. “Se prima votavamo spesso a favore a prescindere perché si faceva parte di un gruppo, ora ci saranno delle votazioni secondo criteri di critica che verranno fatti secondo quello che era il programma di Voltiamo Pagina e le esigenze della città” dice Marsiglietti, che ci tiene a mantenere il proprio impegno civico (come sottolinea il nome della lista) e non partitico. Non solo voti verdi (a favore), ma anche bianchi (astenuti) se non rossi (contrari): questo dovrà aspettarsi ora l’Amministrazione da parte della lista civica che ha appoggiato la candidatura del sindaco De Mossi.