All’interno della rassegna “Siena Città Aperta” La Corte dei Miracoli propone per domani sera, mercoledì 4 maggio ore 21 al Teatro dei Rozzi, lo spettacolo “In direzione ostinata e contraria”, dedicato a Fabrizio De Andrè. Il cantautore genovese è uno dei più apprezzati per le capacità musicali e per le tematiche sociali. Le sue canzoni, infatti, offrono ancora spunti di riflessione attuali.
Attraverso una contaminazione di linguaggi musicali, dalla ballata alla world music passando per il progressive fino al pop, i suoi testi anti-convenzionali affrontano temi come l’emarginazione, la povertà, la solitudine, il nomadismo, la tossicodipendenza, l’alcol, il sesso, il potere. Spesso definito “il poeta degli ultimi”, Fabrizio De Andrè sostiene che chi vive “in direzione ostinata e contraria” appartenga alle “anime salve”. Così recita il titolo del suo ultimo album, testamento etico e musicale, a ribadire il valore della musica come mezzo di inclusione e dialogo interculturale.
Il concerto proporrà brani tratti dalla produzione di De Andrè e incentrati su questi temi, in linea con la rassegna “Siena Città Aperta”. I brani saranno introdotti e accompagnati da alcuni intermezzi recitativi. La parte musicale è affidata a Gli Amici di Pippo, tribute band senese apprezzata sulla scena musicale cittadina e non solo. La parte teatrale è a cura de LaLut, impegnata a sua volta in laboratori e attività di sperimentazione e teatro sociale.