L’appello di Andrea Benocci, senese che non ha mai smesso di lottare per le sue battaglie, può sembrare l’appello di ogni cittadino e cittadina con disabilità che fa i conti ogni giorno con una quotidianità fatta di barriere. E per barriere si intende degli ostacoli invisibili (o quasi) per chi ha la possibilità di schivarli con i propri piedi, mentre per chi è sulla sedia a rotelle questi possono diventare insormontabili. Andrea che sulla sedie a rotelle ci è nato e che da sempre fa i conti con la sua paraparesi spastica non riesce più a sopportare di non poter arrivare al parco che ha di fronte casa, ovvero il parco Ochino, nel quartiere dell’Acquacalda. Quel parco ha tre ingressi, due dei quali sono dissestati e inoltre il pavimento è disconnesso in più parti. Un vero pericolo per chi si muove con la carrozzina, per questo Benocci ha deciso di fare un appello direttamente al primo cittadino Nicoletta Fabio.
“Sindaco le rivolgo questo appello a nome di tutti i cittadini disabili di Siena e a nome di tutti gli anziani e i bambini, dicendole che al Parco dell’Acquacalda non si può entrare ne con il passeggino ne con la carrozzina – afferma -. Io sto all’Acquacalda da tanti anni ma adesso ci sono delle barriere enormi, due ingressi sono disastrati e non si riesce a passare. Un problema che riguarda anche i bambini che sono sul passeggino che ci possono cadere – aggiunge – . Siena può migliorare, sono anche io un suo cittadino e vorrei essere ascoltato anche da lei”.
Una richiesta che arriva dopo che Benocci ha più volte chiesto l’intervento del Comune, senza ricevere ancora risposta. Adesso, dopo averci messo la faccia, spera di ricevere una risposta di cuore che possa finalmente aiutare chi non può permettersi di godersi un parco per la paura di cadere dalla sedia a rotelle.