Una storia a lieto fine quella della 38enne senese Laura Rosi, contradaiola del Drago, che ha sconfitto una forma di tumore al pancreas in fase terminale grazie a una cura sperimentale. Il cancro le fu diagnosticato il 27 giugno 2019, e la situazione sembrava disperata. Tanto che l’allora capitano della contrada del Drago, cardiochirurgo che aveva analizzato la sua situazione clinica, l’aveva investita del ruolo di Barbaresco, solitamente assegnato agli uomini. Rischiava di essere un’ultima emozione e invece no, perchè Laura si è goduta anche la vittoria del Palio in questo 2022.
Tutto possibile in virtù di un autentico miracolo della medicina, concretizzatosi grazie alle cure sperimentali del professor Davide Melisi – ricercatore Airc e responsabile dell’Unità di terapie sperimentali in oncologia al policlinico di Borgo Roma a Verona – che sono state provate dopo i primi tentativi di terapia non risolutivi.
La nuova cura infatti si basa su una nuova tecnologia, la “Ngs”, una tecnica di lettura del genoma del tumore, che segnala quali mutazioni sono in corso nel gene chiamato Ret, e si fonda su una terapia che consiste nell’assunzione di pillole senza l’aiuto della chemioterapia. E così in soli due mesi le cellule tumorali visibili sono tutte morte.
“Si tratta di una terapia ancora sperimentale e non ancora approvata, ma sta dando grandi risultati anche in altri pazienti che stiamo trattando, soprattutto per tumori alla tiroide” ha affermato il professor Melisi. E’ agli inizi di agosto che Laura riceve la notizia che il cancro è stato battuto. “Grazie alla fede non ho mai mollato. Tutta la città di Siena mi è stata sempre vicina e mi ha festeggiato quando sono guarita” ha raccontato Laura.
