“Le origini del palazzo del Rettorato dell’Università di Siena”. È questo il titolo del libro, presentato all’aula magna dell’università. “Un volume che ripercorre una storia di secoli, con la stratificazione delle vicende storiche che si innesta nell’evoluzione del palazzo che ha ospitato conventi, monasteri e botteghe fino a diventare sede del rettorato” ha spiegato il rettore Di Pietra.
Gli autori, Jacopo Bruttini e Alessandro Leoncini, hanno ricostruito la storia della famiglia Trecerchi, che ne è stata proprietaria fino agli ultimi anni del ‘500, e le vicende che, dopo la sua unione con il Collegio gesuitico di San Vigilio, hanno portato al suo aspetto attuale. Nel volume sono pubblicate efficaci ricostruzioni del palazzo realizzate da Mirko Picchioni sulla base di disegni seicenteschi conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana. “Un libro di lunga gestazione basato su una ricerca sulla famiglia Tricerchi, famiglia dimenticata ma dal peso importante nel trecento – spiega Alessandro Leoncini – ristrutturarono il palazzo che dal 1815 ospita l’Università”. “C’è uno studio di una facciata del palazzo inedito” anticipa Jacopo Bruttini.