Siena, Microcredito di Solidarietà approva il bilancio: nel 2023 erogati 154 prestiti per 580.600 euro

Con 46 centri di ascolto attivi nelle province di Siena, Grosseto, Arezzo e Massa Carrara. La Società porta avanti da 18 anni un’importante attività sociale a sostengo di famiglie e microimprese in difficoltà

Di Redazione | 19 Aprile 2024 alle 14:00

Siena, Microcredito di Solidarietà approva il bilancio: nel 2023 erogati 154 prestiti per 580.600 euro

L’Assemblea dei Soci del Microcredito di Solidarietà S.p.A., guidata dal Presidente Giorgio Pernici e dal Direttore Generale Camillo Latto, ha approvato ieri il bilancio d’esercizio 2023. A 18 anni dalla sua nascita, la Società, di cui Banca Mps è cofondatore con una partecipazione del 40%, conferma il ruolo di sostegno a favore di famiglie e microimprese nelle province di Siena, Grosseto, Arezzo e Massa Carrara. Grazie al supporto dato dai volontari e dai collaboratori presenti nei 46 centri di ascolto e alla profonda conoscenza del territorio, il Microcredito di Solidarietà continua a fornire un aiuto concreto alle comunità locali per far fronte alle necessità primarie, sia attraverso il sostegno economico sia attraverso la funzione di ascolto e indirizzo delle diverse istanze.

“Sono particolarmente orgoglioso di poter presentare un resoconto che conferma la maturità della nostra Società a 18 anni dalla sua fondazione – ha commentato Giorgio Pernici, Presidente del Microcredito di Solidarietà -. Un traguardo valutato soprattutto in termini di capitale umano, sociale, relazionale ed ambientale. Microcredito di Solidarietà ha mantenuto nel tempo il proprio ruolo di contrasto alla povertà e al disagio sociale per favorire l’accesso al credito di soggetti in difficoltà ed ha proseguito anche nel 2023 con la consueta efficacia nei confronti degli aventi bisogno. L’intervento del Microcredito ha inciso e continua ad incidere positivamente sui territori interessati, suscitando ancora apprezzamenti unanimi in ogni ambiente, pubblico e privato, anche grazie al supporto di Banca Monte dei Paschi di Siena e degli altri soci. Un ringraziamento particolare va a tutto il personale della Società, ai volontari che prestano servizio in sede e a quelli altrettanto indispensabili presenti nei centri di ascolto, che operano, come tutti i Consiglieri e i Sindaci, a titolo gratuito”.

Nel 2023, in uno scenario macroeconomico complesso, l’attività del Mediocredito di Solidarietà ha mantenuto la mission e le modalità operative ormai consolidate nel tempo, indirizzando il proprio impegno nel fornire sostegno finanziario ai soggetti, per lo più persone fisiche, che versano in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale e che non presentano tutti i requisiti richiesti solitamente dai tradizionali canali bancari. La Società ha proseguito con il potenziamento delle attività a favore delle collettività locali, il consolidamento del suo perimetro di azione e il rafforzamento dei fondi di garanzia.

I numeri

Nel corso del 2023 il volume degli impieghi ha registrato un incremento del 2,1% rispetto all’esercizio precedente, con un importo complessivo erogato pari a 580.600 euro (nel 2022 era stato di 568.690 euro). La Società ha concesso 154 prestiti a fronte di 220 richieste, sostanzialmente in linea con i dati del 2022 (158 prestiti a fronte di 217 richieste) ed ha confermato la tendenza ad una prevalenza dell’attività nei confronti delle persone fisiche, rispetto alle microimprese e ai soggetti interessati a corsi formativi professionali o universitari. Nel dettaglio, 150 prestiti sono stati destinati al microcredito sociale per complessivi 569.100 euro (pari al 98% del totale) e 4 al microcredito produttivo per complessivi 11.500 euro (pari al 2%), di cui 2 a favore di microimprese, per un importo di 5.500 euro, e 2 a copertura di esigenze di formazione.

Il Bilancio 2023, chiuso con un utile di 7.051,68 euro, evidenzia una distribuzione dei richiedenti per classi di età con una maggioranza dei richiedenti collocata nella fascia fra i 31 e 55 anni, che copre più del 50% del totale dei richiedenti, mentre hanno fatto registrare un ulteriore aumento le domande di finanziamento presentate da anziani. Confermata, inoltre, la tendenza degli ultimi anni in merito al genere dei richiedenti, con una prevalenza del genere maschile rispetto a quello femminile. Si è, invece, registrato un riequilibrio tra il numero delle richieste presentate da donne italiane e quelle provenienti da straniere. Come in passato sono state superiori le richieste provenienti da parte di italiani rispetto a quelle di cittadini stranieri, anche se in misura più equilibrata rispetto allo scorso anno.



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