Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A hanno perfezionato in data odierna l’accordo – già precedentemente comunicato – per la definizione di tutte le controversie insorte fra le parti.
Per effetto dell’accordo, FMPS otterrà, tra l’altro, il pagamento di 150 milioni di euro e impegni sulla valorizzazione del patrimonio artistico della Banca e sulla destinazione dell’immobile di Rocca Salimbeni, su cui insisterà una prelazione a favore di FMPS.
L’accordo è stato stipulato in relazione alle richieste stragiudiziali legate all’acquisizione di Banca Antonveneta, all’aumento di capitale 2011 e agli aumenti di capitale 2014-2015. L’accordo preliminare consente alla Banca di ridurre le richieste risarcitorie per un ammontare pari a 3.8 miliardi, offrendo un contributo rilevante alla soluzione del principale elemento di incertezza che grava sul bilancio della Banca.
“Siamo soddisfatti, la cifra è adeguata agli effetti in ballo. Vorremmo portare la cifra ad aumento di patrimonio – afferma Carlo Rossi, presidente di Fmps, a Siena TV – ma ce lo deve autorizzare il Mef. Il patrimonio supererebbe cosi 600 milioni. Le norme non sono chiarissime, ci devono dare una interpretazione normativa, siamo confidenti”.