Sabato 1° e Domenica 2 febbraio, presso gli impianti sportivi della Mens Sana, si svolgerà il 15° Torneo Nazionale di Minibasket (categoria Esordienti) “Memorial Giorgio Cocchia”. Il torneo, giunto alla sua quindicesima edizione, è dedicato alla figura del commendator Giorgio Cocchia, appassionato dirigente sportivo e presidente della sezione Basket della Mens Sana 1871 alla fine degli anni ’70. La sua passione e dedizione nei confronti dello sport ed in particolare della pallacanestro e della Mens Sana hanno caratterizzato tutta la sua vita e la sua scomparsa ha lasciato un grosso vuoto per quello che ha rappresentato ed ha saputo dare a chi ha avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo.
Le squadre partecipanti sono la Mens Sana Basketball Academy Siena, la A.S. Costone e la A.S.D. Virtus Siena, le cui famiglie ospiteranno durante le due giornate altri ragazzi partecipanti al torneo. Oltre alle 3 squadre senesi ci saranno la Bees Pesaro (vincitrice delle ultime due edizioni), l’Olimpia Milano, la MBA Bassano del Grappa, la Pick & Roll Pozzuoli e la Sancat Firenze.
La formula prevede 2 gironi di 4 squadre con gli incontri che si effettueranno al Pala Giannelli ed al Pala Chigi Sabato 1° febbraio a partire dalle ore 9:00 per concludersi nel tardo pomeriggio. La mattina di Domenica 2 febbraio, dopo aver disputato le due semifinali, le finali dal 3° all’ 8° posto si svolgeranno al Pala Giannelli, mentre dalle 14:15 al Palasport è prevista la finale per il 1° e 2° posto (nel cui intervallo verranno premiate le squadre classificate dal 3° all’8° posto). Per concludere la manifestazione, durante il riscaldamento del Derby di Serie B tra Mens Sana e Costone verrà effettuata la premiazione delle due squadre finaliste e di alcuni premi individuali.
“Fa impressione pensare che sono già 15 anni che proponiamo questo evento – spiega Paolo Cocchia a Buongiorno Siena – considerando che due anni siamo stati fermi due anni per la pandemia. Da una parte c’è tristezza nel ricordare che sono 20 anni che non c’è più mio padre, ma dall’altra parte c’è un grande orgoglio, la manifestazione ha basi solide, i ragazzi vengono volentieri a fare il torneo. Il messaggio che da 15 anni facciamo passare è quello della vera cultura sportiva, a quell’età lo sport deve essere un gioco, con la massima correttezza senza avversità verso gli altri”.
