Un’altra casa di appuntamenti con protagoniste squillo cinesi è stata scoperta a Siena: una donna, anch’essa cinese, che aveva preso in affitto un appartamento facendo prostituire alcune giovani connazionali, ha patteggiato una pena di 1 anno e 4 mesi, per il reato di favoreggiamento della prostituzione. L’ok, dopo il consenso prestato dal pm Nicola Marini che ha coordinato l’inchiesta, è stato dato dal gup Elena Pollini, la quale ha applicato una pena ridotta concedendo all’imputata il beneficio della sospensione condizionale della pena.
L’appartamento, in Via Diaz, era attivo fin dal 2022, con gli appuntamenti a luci rosse ben pubblicizzati sui vari portali online. La donna (difesa dall’avvocato Ivan Roberto Picci) organizzava gli incontri sessuali ed era accusata di reclutare giovani ragazze cinesi e di raccogliere personalmente il denaro dai clienti, favorendo dunque la prostituzione. Non è la prima casa di appuntamenti con squillo cinesi che viene messa nel mirino delle forze dell’ordine sul territorio, già a Siena nel 2019 dietro la facciata di un centro massaggi si celava l’attività di prostituzione di alcune ragazze orientali, e un giro ben frequentato sempre di prostituzione cinese fu sgominato anche a Poggibonsi.