Siena, nuova vita per Piazza della Costituzione a San Miniato. Il termine dei lavori si avvicina

L’assessore Bianchini fa il punto sulle opere: “Il semaforo di Scacciapensieri via entro l’estate”

Di Cristian Lamorte | 13 Gennaio 2025 alle 19:15

La tanto attesa fine dei lavori nella Piazza della Costituzione a San Miniato si avvicina. Ad annunciarlo l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Massimo Bianchini: “Entro la fine dell’anno termineranno gli interventi non solo nella piazza della Costituzione ma anche i lavori che prevedono anche il rifacimento delle autorimesse laterali a servizio degli appartamenti di Siena Casa e l’autorimessa centrale proprio sotto la piazza. Sempre nella zona di San Miniato, dove questa amministrazione ha investito oltre 10 milioni di euro, ci sono degli interventi per i camminamenti di via Di Vittorio e via Nenni che dovrebbero andare a gara a breve. Poi c’è stato l’inizio della progettazione di 26 alloggi di edilizia residenziale pubblica che è il primo passo per poi chiedere un finanziamento regionale”.

C’ è poi il caso del semaforo di Scacciapensieri che non pochi disagi ha creato ai cittadini. Termineranno questi disagi?

“Devono terminare – sottolinea Bianchini -. I lavori sono iniziati il 10 giugno dell’anno scorso a chiusura della scuola e finiranno entro i primi mesi di quest’anno. Porteremo a compimento questo lavoro che è stato abbastanza complesso anche perché non si è trattato solo, nello specifico, del rifacimento del marciapiede, ma c’era anche, e c’è ancora, la situazione della strada dove sotto ci sono tutti gli impianti, quindi rapporti con i sottoservizi e quant’altro. Direi che entro maggio, giugno, con la speranza di fare prima, verrà tolto definitivamente il semaforo e riaperta la viabilità normale con il marciapiede pensato anche vista la prossimità di una scuola”.

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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