Un nuovo allestimento del percorso tattile per rendere l’arte a portata di mano e a portata di tutti. Il Santa Maria della Scala ha celebrato la Giornata nazionale del Braille attraverso il racconto di esperienze di accessibilità ai luoghi dell’arte e al patrimonio storico. Un pomeriggio di confronto nella Sala Sant’Ansano per parlare de “L’arte a portata di mano. Il racconto dei rilievi tattili”, con la testimonianza dei docenti e degli studenti del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna che hanno curato il progetto. Il museo ospita infatti un percorso tattile di opere realizzato con la collaborazione degli studenti di scultura del liceo artistico e da immagini in nero e a rilievo di alcuni dei principali monumenti cittadini progettati con la sezione senese dell’Unione italiana ciechi e prodotti grazie alla collaborazione di Rotary Siena Est.
“C’è sempre un’attenzione importante verso l’accoglienza, l’accessibilità e l’inclusione – dice Chiara Valdambrini direttrice Fondazione Santa Maria della Scala – e il rapporto che abbiamo istituito con la scuola, con i ragazzi del Pcto e con l’Uici di Siena ci rende orgogliosi. Sono delle nuove tavole tattili che permettono di ampliare la conoscenza dei nostri contenuti che sono potenzialmente infiniti e si spessisce la rete con le associazioni culturali della città”.
“Quando l’arte è fruita anche da persone che hanno delle difficoltà, come noi non vedenti – aggiunge Massimo Vita, presidente Uici Siena -, significa che è fruibile in maniera globale. Arte accessibile uguale comunità accessibile e ambiente vivibile”.
“Un progetto bellissimo – commenta Micaela Papi assessore alle politiche giovanili del Comune di Siena – perchè coinvolge i ragazzi e renderli parte attiva di queste iniziative significa coltivare cittadini attenti e sensibili a queste importanti tematiche”.