Il consiglio comunale di Siena, nella seduta di oggi, mercoledì 15 febbraio, ha approvato il piano di riassetto del sistema di accoglienza e relativo regolamento Ztl-bus. Il documento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale (ventisei voti su ventisei presenti).
“Si è trattato – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla mobilità del Comune di Siena Andrea Corsi in fase di presentazione del documento al consiglio comunale – di un atto ampio e dettagliato frutto di un lungo lavoro di raccolta dati, studio normativo e confronto con i gestori. Definiamo in questo modo il riassetto di tutti gli accessi degli autobus nel nostro territorio comunale. E’ un documento che segna il futuro del Comune su questo aspetto e riordina quello che fino ad oggi era una jungla vera e propria, nella consapevolezza della necessità generale di favorire l’accesso turistico alla nostra città. Con queste nuove norme regolamentiamo non solo gli autobus turistici inasprendo le sanzioni contro gli abusivi, ma governiamo i mezzi delle linee autorizzate regionali e nazionali, ovvero le linee utilizzate per i grandi e medi collegamenti. Fra gli aspetti più importanti del piano ci sono regole più chiare per tutti e l’estensione della Ztl bus a tutto il centro abitato, con percorsi specifici per l’attracco al centro storico. Con il nuovo regolamento andiamo infine a togliere gli autobus in sosta davanti alle abitazioni in viale Vittorio Veneto, che tante criticità hanno arrecato per anni sia al traffico che ai cittadini residenti”.
Gli aspetti principali del nuovo regolamento sono una riperimetrazione e attualizzazione della Zona a traffico limitato dei bus turistici, al fine di estendere la regolamentazione alle zone del centro abitato attualmente escluse e conseguentemente soggette alla fermata e sosta arbitraria di tali mezzi, quale viale Toselli, strada Massetana romana, Cassia Sud, viale Giovanni Paolo II e il parcheggio Palasport; l’estensione della disciplina Ztl Bus anche ai servizi autorizzati regionali e ministeriali, per procedere a uno coordinamento degli accessi con i bus turistici; una revisione all’uso delle aree di fermata e sosta esistenti, in particolare riguardo ai servizi autorizzati, in funzione del coordinamento con i bus turistici, delle provenienze-destinazioni e del numero delle corse effettuate; la predisposizione di un regolamento, che definisca in modo chiaro e preciso le regole di accesso e permetta una maggiore controllo delle varie categorie di servizi di trasporto effettuati con autobus in accesso alla città; un’implementazione delle tipologie di permessi, in quanto le categorie esistenti (ordinario, P e H), essendo finalizzare alla regolamentazione degli attracchi al centro storico e della sosta al parcheggio “Il Fagiolone”, non consentono un coordinamento e controllo globale de4i numerosi bus in accesso alla città.
L’amministrazione comunale sta approfondendo anche la possibilità di istituire un servizio di navette a metano di ultima generazione e/o elettriche tra il parcheggio “Il Fagiolone” e il centro città con mezzi di capacità e prestazioni elevate in grado di ridurre del cinquanta per cento il traffico e del settantacinque per cento l’inquinamento acustico e ambientale.
“L’accesso alla Ztl bus – si legge nel regolamento – è consentito solo agli autobus muniti di contrassegno a partire da mezz’ora prima e fino a mezz’ora dopo gli orari di fermata previsti. L’ottenimento del contrassegno è subordinato al pagamento di una somma ai sensi dell’articolo sette, comma nove, del Codice della Strada. La circolazione nella Ztl Bus è consentita solo per raggiungere le fermate previste dal contrassegno. La fermata degli autobus turistici nella Ztl Bus è consentita solo all’attracco del centro storico indicato nel contrassegno e in prossimità dei luoghi di destinazione periferici. La fermata dei servizi di trasporto pubblico autorizzati regionali e ministeriali è consentita solo nelle fermate previste dagli specifici contrassegni. La sosta degli autobus nella Ztl Bus è consentita solo nelle aree indicate nello specifico contrassegno e nelle aree private. Durante il periodo scolastico è vietato l’accesso agli attracchi del centro storico nelle fasce indicate da specifica ordinanza”.
“Il sistema di accoglienza degli autobus turistici – si legge ancora nel regolamento – della città è costituito da un’area di sosta e quattro punti di attracco al centro storico, per la discesa/salita dei passeggeri. L’area di sosta è il check point ‘Il Fagiolone’ (settanta stalli di sosta), in esso è possibile far stazionare i mezzi dopo le operazioni di carico e scarico dei passeggeri e bagagli presso gli attracchi; l’orario di apertura è 8-20 tutti i giorni dell’anno. I quattro punti di attracco al centro storico servono per la salita e la discesa dei passeggeri, distribuiti a raggiera intorno alle mura del centro per raggiungere comodamente a piedi i punti di interesse: attracco San Prospero, dodici stalli; attracco Amendola, tre stalli; attracco Pescaia alta, cinque stalli; attracco San Marco, due stalli”.
Per quanto riguarda i contrassegni, il piano prevede un Contrassegno centro storico ordinario (O) che consente la circolazione nella Ztl Bus per raggiungere l’attracco assegnato, la sosta al parcheggio “Il Fagiolone”, la fermata di durata non superiore a dieci minuti nell’attracco assegnato, la fermata presso altro luogo di destinazione periferico, purché il mezzo non arrechi intralcio alla circolazione e per il tempo strettamente necessario per la salita/discesa dei passeggeri. E’ previsto poi un Contrassegno centro storico agevolati (P e H) per i gruppi che soggiornano presso le strutture ricettive del Comune di Siena. Il contrassegno P prevede anche la sosta al parcheggio “Il Fagiolone”, cosa invece non prevista per il contrassegno H. Previsto anche un Contrassegno generico (G) che non consente attracco al centro storico e sosta al parcheggio “Il Fagiolone”: serve per il raggiungimento di una destinazione periferica (strutture ricettive, ristoranti, policlinico, ecc). Esiste infine un Contrassegno post accesso (A) rilasciato ai bus che acquistano il contrassegno successivamente all’accesso e alla circolazione all’interno della Ztl Bus.
Le tariffe dei contrassegni sono divise fra alta stagione (dal 16 febbraio al 15 novembre) e bassa stagione (dal 15 novembre al 16 febbraio). Sono previste agevolazioni per la prenotazione e il pagamento online. Il Contrassegno ordinario ha un costo, in alta stagione, di 160 euro il primo giorno, 85 euro per il secondo e terzo giorno, 75 euro a partire dal quarto giorno; in caso di prenotazione e pagamento online si va dai 130 euro il primo giorno, ai 70 euro per il secondo e terzo giorno, per finire con 60 euro a partire dal quarto giorno. In bassa stagione si scende a 130 euro il primo giorno (105 euro con prenotazione e pagamento online), 70 euro il secondo e terzo giorno (55 euro con prenotazione e pagamento online), 60 euro a partire dal quarto giorno (40 euro con prenotazione e pagamento online). Previsto un carnet di 100 contrassegni a diecimila euro. Il contrassegno P costa 75 euro per tutto il soggiorno (60 euro con prenotazione e pagamento online) in alta stagione, 30 euro per tutto il soggiorno (20 euro con prenotazione e pagamento online) in bassa stagione. Il Contrassegno H costa 30 euro per tutto il soggiorno (25 euro con prenotazione e pagamento online) in alta stagione e 25 euro per tutto il soggiorno (20 euro con prenotazione e pagamento online) in bassa stagione. Il Contrassegno generico G costa 30 euro al giorno (20 euro con prenotazione e pagamento online) in alta e bassa stagione. Il contrassegno A post accesso ha un costo di 200 euro in alta e bassa stagione, stessa cifra con pagamento online.
Per gli autobus delle comitive in partenza e in arrivo a Siena organizzate da associazioni senza scopo di lucro, parrocchie, scuole, associazioni sportive con sede nel Comune di Siena e comuni confinanti i permessi O e G sono gratuiti. Per le linee autorizzate regionali e ministeriali non è consenta la sosta e sono previsti i seguenti punti di fermata: piazza Amendola e piazza Gramsci per le linee regionali; Colonna San Marco, viale Toselli, via Fiorentina, piazzale Rosselli e piazza Gramsci per le linee nazionali.
E’ previsto un contrassegno Tp dei servizi di trasporto pubblico autorizzati regionali e ministeriali che utilizzano le fermate di piazza Amendola (temporaneamente campino San Prospero) e piazza Gramsci: in questo caso è previsto un abbonamento annuale scontato (che non consente la sosta). L’importo dipende dalla frequenza delle corse, dalla durata del servizio, dalla dimensione, dalla categoria ambientale del mezzo. Per ogni corsa è previsto un costo di 2 euro al giorno per bus elettrico; tre euro al giorno per bus euro 6; quattro euro al giorno per bus euro 5 o minore; un euro al giorno per minibus elettrico; due euro al giorno per minibus elettrico 6; tre euro al giorno per minibus euro 5 o minore. In caso di corsa effettuata tutti i giorni o tre volte alla settimane sono previste tariffe dedicate. Il Contrassegno Tp prevede accesso alla Ztl bus a partire da mezz’ora prima degli orari di arrivo e partenza fino a mezz’ora dopo gli stressi; per i servizi autorizzati con finalità turistiche la fermata al punto di attracco di piazza Amendola (temporaneamente campino San Prospero) negli orari indicati dal contrassegno per il tempo della sola salita e discesa dei passeggeri fino ad un massimo di dieci minuti; non consente la sosta nella Ztl Bus.