Siena, Piccinni (Pd): "Museo civico nel degrado, sindaco Fabio intervenga"

La consigliera dem: "in ben cinque anni di amministrazione De Mossi nessuno si è preoccupato di affrontare la situazione rendendo oggi un intervento non più procrastinabile"

Di Redazione | 23 Agosto 2023 alle 13:30

Siena, Piccinni (Pd): "Museo civico nel degrado, sindaco Fabio intervenga"

Interrogazione di Gabriella Piccinni (Pd) al sindaco di Siena in merito al presunto stato di degrado del Museo civico. “dopo aver constatato di persona – si legge nell’interrogazione – che oggi la situazione pare quella degli inizi della revisione di sei anni fa, ma aggravata dal forte degrado per il successivo abbandono di ogni progetto”.

“Nelle sale della Quadreria contigue al bookshop, chiuse alla visita, sono accatastati materiali vari, insieme a disegni di bambini; in ben cinque anni di amministrazione De Mossi nessuno si è preoccupato di affrontare la situazione rendendo oggi un intervento non più procrastinabile. Riprendere in seria considerazione lo stato del Museo Civico rappresenterebbe un passo importantissimo per ridare al complesso del palazzo in cui le opere vivono e della piazza del Campo su cui si affacciano il pieno significato di luogo unitario di orgogliosa e consapevole appartenenza per i senesi e di ammirazione per i visitatori”.

“Chiedo alla sig.ra sindaca del Comune di Siena, prof.ssa Nicoletta Fabio, se l’amministrazione ritenga necessario
provvedere con urgenza, insieme alla Soprintendenza (per il ruolo ispettivo), a un controllo dello stato di conservazione di ogni singola opera, e della messa in sicurezza delle sale; di passare in tempi rapidi alle necessarie operazioni di manutenzione e di mettere in atto un serio progetto museografico (cosa esporre, dove e come esporlo) prevedendo le figure tecniche dello storico dell’arte e dell’architetto allestitore”.

La Piccinni chiede inoltre al sindaco di “prendere in considerazione, in un progetto generale di riallestimento, anche la destinazione della Gipsoteca (nel mezzanino sulla scala monumentale) costituita in occasione della mostra dell’arte senese del 1904 e adibita da decenni a magazzino di opere eterogenee e considerare seriamente di rimediare al grave e antico difetto rappresentato dalla mancanza di una responsabilità tecnico scientifica (storico dell’arte) del Museo civico di Siena, che non ha una figura di direttore”.

 



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