Si aggiorna all’aprile 2024 il processo, dinanzi al Tribunale di Siena, sui “fronteggiamenti bis”, che vede coinvolti 17 contradaioli di Nicchio e Valdimontone in relazione alle tensioni sul tufo post Palio del 2 luglio 2018. Come si ricorda, il primo filone processuale sui fatti dell’agosto 2015 si è concluso lo scorso aprile con 27 assoluzioni e 3 condanne.
A giudizio ci sono oggi 11 contradaioli del Nicchio e 6 del Valdimontone, l’accusa è di rissa ma ad alcuni si contesta anche la resistenza a pubblico ufficiale perché secondo gli inquirenti sarebbero stati spintonati, durante i momenti concitati in Piazza del Campo, alcuni agenti di Polizia Municipale e un carabiniere.
Oggi in aula le difese degli imputati hanno sollevato un’eccezione sulla inutilizzabilità delle testimonianze e fonotrascrizioni finora effettuate, chiedendo la rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale, dal momento che si è verificato un cambio di giudice, da Elena Pollini a Francesco Cerretelli, il quale però dopo aver valutato l’istanza, l’ha rigettata. Dunque si tornerà in aula ad aprile 2024 con l’ascolto del personale della Polizia Municipale che intervenne in occasione delle schermaglie tra contradaioli.