Il Siena si prepara all’esordio stagionale. Domani alle 18 i bianconeri ospiteranno la Fermana per il primo turno della Coppa Italia di Lega Pro. Un momento importante per la squadra, che dopo un mese di duro lavoro e pronta a mostrarsi per la prima volta in campo. “Domani si ritorna a giocare, quello per cui abbiamo lavorato in questo mese – commenta mister Gilardino – La volontà mia e del mio staff è quella di dare un’identità forte a questa squadra. Ci sono giocatori che sono stati con noi fin dall’inizio e hanno fatto una preparazione completa, altri che sono arrivati in corsa, facendo un lavoro diverso. Ora l’aspetto principale è allineare tutti i giocatori per poter essere uniformi, ma quello che ci deve contraddistinguere per domani e l’entusiasmo con il quale dobbiamo entrare in campo. Incontriamo una squadra strutturata, con giocatori di categoria, ma noi dobbiamo andare sulle ali dell’entusiasmo“.
Il Siena esordirà anche davanti ai propri tifosi, che per la prima volta potranno entrare allo stadio per tifare dopo un anno a porte chiuse. “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, ci auguriamo che possano venire in tanti allo stadio per darci una mano. Dovremo essere bravi noi a trascinare la gente creando il giusto entusiasmo” commenta il mister bianconero, che non nasconde come, con i tifosi allo stadio, sulla squadra ci sarà sicuramente più pressione. “E’ bello avere certe pressioni, perché vuol dire che alleni una squadra importante in una piazza importante – prosegue il mister – Questo lo devo sentire io come tutto il mio staff. I ragazzi sanno dove sono venuti a giocare, conoscono la storia del Siena, e questo deve essere motivo di orgoglio per tutti”.
Quello che scenderà in campo domani sarà un Siena ancora non al 100%. Non ci sarà Paloschi né tantomeno Disanto, che deve ancora scontare una squalifica. Assente anche Caccavallo, mentre altri giocatori, come ad esempio Varela, non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe. “Per noi è la prima vera partita. Sono molto curioso di vedere i ragazzi, sia chi ha potuto lavorare costantemente con noi che chi è arrivato da poco. Sarà una bella prova in vista della prima di campionato.” dice Gilardino. Sul modulo il mister ha un’idea ben chiara, il 4-3-3 provato sin dall’inizio della preparazione, anche se, come lui stesso afferma, “l’idea di trasformazione anche a partita in corso, magari in un 4-2-3-1, è più che un’idea, visto che in attacco abbiamo varietà di scelta con tanti giocatori con diverse caratteristiche”.