Siena, proseguono le aperture straordinarie a Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla

Apertura straordinaria gratuita, visite all’esposizione “Cesare Brandi si racconta” e conferenza del ciclo Relazioni d’Arte

Di Redazione | 12 Marzo 2025 alle 12:30

Siena, proseguono le aperture straordinarie a Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla

Continuano le aperture straordinarie a Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla, uno dei più bei palazzi nobiliari cittadini, dove si conservano quadri, affreschi, opere plastiche e arredi del Cinquecento e Seicento senese. Le aperture gratuite si terranno il giovedì pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 18:30 e il sabato mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00 per tutto il mese di marzo 2025.

Giovedì 13, 22 e 27 marzo, dalle 14:30 alle 18:30 sarà possibile, inoltre, visitare l’esposizione: “Cesare Brandi si racconta” ospitata al terzo piano del palazzo dove si trovano la Biblioteca e la Fototeca della Pinacoteca Nazionale.  Cesare Brandi è stata una figura importantissima per il mondo culturale senese e non solo. La sua produzione bibliografica è molto ricca e rispecchia i suoi molteplici interessi e curiosità culturali di cui, in questa esposizione, viene offerta una breve panoramica.

Giovedì 13 marzo 2025 alle ore 17:00 si terrà la quarta conferenza del ciclo Relazioni d’ARTE 2024-2025, dal titolo “Sano di Pietro, scelte iconografiche e di carpenteria: un’ipotesi per la pala dell’Osservanza del 1463” a cura della Dott.ssa Elena Marta Manzi.

Oggetto della relazione sarà la tavola di Sano di Pietro raffigurante San Francesco, San Ludovico da Tolosa, San Girolamo, storicamente conservata presso la Pinacoteca Nazionale di Siena (inv. 239) e dal 2005 in deposito presso il Museo di San Pietro all’Orto a Massa Marittima. Il dipinto, che costituiva lo scomparto laterale destro di un trittico o di un polittico smembrato, di cui sfugge la destinazione originaria, è stato studiato in occasione della mostra “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sulla pittura senese della prima metà del Quattrocento” (Massa Marittima, Museo di San Pietro all’Orto, 15 marzo – 14 luglio 2024). L’intervento mira dunque ad esporre quanto è emerso dalle ricerche, nell’intento di ricostruire il possibile contesto di provenienza del dipinto e formulare alcune riflessioni in merito all’iconografia e alla carpenteria.

Per il calendario completo consultare la pagina dedicata



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