Siena, rastrelliere biciclette implementate con la realizzazione della Ciclovia Unisi

L’assessore Tucci ha spiegato le mosse nella risposta all’interrogazione della consigliera Monica Casciaro (Siena Sostenibile)

Di Redazione | 22 Marzo 2025 alle 11:00

Siena, rastrelliere biciclette implementate con la realizzazione della Ciclovia Unisi

L’implementazione di nuove rastrelliere per biciclette è stata oggetto dell’interrogazione presentata dalla consigliera Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile durante il Consiglio comunale di giovedì 20 marzo. A rispondere è stato l’assessore alla mobilità e ai trasporti, Enrico Tucci.

“Il Comune di Siena – ha spiegato l’assessore –, in attuazione anche del proprio Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), è impegnato da anni in progetti che mirano a promuovere l’uso della bicicletta, come alternativa ecologica ai mezzi tradizionali per ridurre l’inquinamento e favorire la mobilità sostenibile, lo sviluppo del cicloturismo, incentivando il turismo sostenibile su due ruote, al fine di valorizzare il patrimonio culturale e naturale del territorio e sfruttarne al meglio il potenziale economico, e uno stile di vita sano e attivo, contribuendo, attraverso l’uso della bicicletta, al benessere fisico e mentale dei cittadini e delle comunità”.

Risale infatti al 2015 il servizio di bike sharing SiPedala – ha ricordato Tucci – con tredici ciclostazioni e novantasei colonnine di cicloposteggio a cui agganciare le biciclette in modo semplice e sicuro. Negli anni il servizio è stato implementato, così da arrivare, nel 2024, a diciannove ciclostazioni e centonovantacinque colonnine. Le localizzazioni delle stazioni sono state scelte proprio con l’intenzione di collegare le periferie con il centro storico, nonché per il raggiungimento di altri punti strategici della città quali la stazione ferroviaria, il terminal bus, l’ospedale ed i parcheggi scambiatori. Il servizio è una valida alternativa all’uso del mezzo privato, contribuendo a una mobilità sostenibile che riduca gli impatti negativi sull’ambiente quali l’inquinamento atmosferico e quello acustico prodotto dai veicoli con motore a combustione. Inoltre, la bicicletta condivisa si inserisce pienamente nella logica dell’intermodalità, ovvero dell’utilizzo combinato di differenti mezzi di trasporto pubblico, affiancandosi all’autobus e al treno, e a quello privato, grazie alla presenza di ciclostazioni nei parcheggi scambiatori della città. L’utente è abilitato all’uso del servizio a seguito di sottoscrizione di abbonamento che, con l’app Weelo, avverrà unicamente online in modo semplice ed intuitivo. Il prelievo della bicicletta potrà essere fatto direttamente con l’app. Al momento della riconsegna viene calcolato in automatico il tempo del noleggio e scalato il costo eventualmente dovuto dal credito della tessera. Con la stessa app per smartphone è possibile conoscere in tempo reale la disponibilità delle biciclette in ogni stazione e quindi anche delle colonnine cicloposteggio libere dove poter riconsegnare la bicicletta. Il servizio pubblico SiPedala è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24. Esite una scontistica per gli studenti: gli utenti dai sedici ai ventisei anni di età hanno diritto a 10 euro di sconto sull’annuale, e fino al 30 giugno 2025 chi ha 16 anni compiuti ed è titolare di un abbonamento annuale, trimestrale o mensile ad Autolinee Toscane ha diritto ad un abbonamento annuale gratuito al servizio SiPedala”.

Lo scorso 11 marzo – ha aggiunto l’assessore – è stato attivato il servizio di rimessaggio biciclette a chiamata presso il rifugio antiaereo nel parcheggio Stadio, al fine di attuare un incremento significativo e sostanziale della possibilità di sosta bici nel centro storico, aumentare le rastrelliere disponibili e, al contempo, salvaguardare l’integrità dei mezzi e preservarli dai furti. La ciclostazione è dotata di novantatré rastrelliere e altrettanti armadietti per riporre oggetti, così come di catene antifurto per chi ne avesse bisogno. Il rimessaggio è chiuso e viene aperto solo dall’operatore addetto, è illuminato giorno e notte e ha un sistema di videosorveglianza all’entrata, attivo 24 ore al giorno. Il servizio è sperimentale fino al 31 ottobre 2025, periodo ritenuto congruo al fine di valutarne l’impatto e la rilevanza. La tariffa unica giornaliera è pari a 4 euro, in linea con gli enti locali anche toscani che presentano caratteristiche simili a Siena da un punto di vista turistico-culturale. La gestione è stata affidata a Sigerico spa per la strumentalità e complementarità di tale servizio con quello di mobilità e sosta del Comune, di cui la società in-house è già affidataria. Al termine della sperimentazione, Sigerico presenterà al Comune di Siena un rendiconto analitico del servizio svolto, proprio per consentire all’amministrazione di valutare l’effettivo impatto e l’eventuale attivazione in via ordinaria”.

Inoltre – ha evidenziato Tucci – il progetto della ‘Ciclovia urbana UniSi’ di collegamento della Stazione ferroviaria alla sedi universitarie, finanziato con fondi Pnrr e in corso di attuazione, prevede, oltre alla realizzazione di nuove corsie ciclabili, un’implementazione sia delle stazioni del bike sharing elettrico comunale SiPedala che del numero di rastrelliere già presenti in varie zone interessate dall’intervento, quali Siena Nord, la Stazione Ferroviaria e via Baldassarre Peruzzi”.

Riguardo alla tipologia delle rastrelliere – ha concluso l’assessore Tucci – negli ultimi anni il Comune ha previsto l’installazione delle rastrelliere in acciaio corten modello ‘Siena’, al fine di realizzare un’infrastruttura di sosta bici diffusa nel territorio quanto più uniforme, funzionale e più esteticamente gradevole possibile. La tipologia a ‘U’ più commerciale e dozzinale non è affatto più ‘sicura’, in quanto la rastrelliera modello ‘Siena’ consente di fissare il telaio di qualunque tipologia di bicicletta alla struttura della rastrelliera mediante la catena”.

La consigliera Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile si è dichiarata “non soddisfatta delle risposta che mi è sembrata riduttiva, credo infatti di aver capito che non sia prevista alcuna istallazione o implementazione di rastrelliere provvisorie nei periodi di maggiore afflusso di turisti e nemmeno durante tutto il corso dell’anno e quindi certamente non posso ritenermi soddisfatta della notizia. Inoltre mi sembra che le risposte fornite dall’assessore non vanno a rispondere alle domande che gli sono state poste nell’interrogazione per come presentata”.



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