Siena riflette sulla genitorialità e la famiglia moderna

Grande successo per l’evento organizzato dall’Associazione Lucani di Siena

Di Redazione | 19 Novembre 2024 alle 17:30

Si è svolta Sabato scorso presso l’Università di Siena, la presentazione del libro “Il Genitore Imperfetto”, ultima opera di Massimo Ciuffo. L’evento, fortemente voluto e organizzato dall’Associazione Lucani di Siena, ha visto un’ottima partecipazione di pubblico, vista anche la tematica di grande attualità. Dopo l’introduzione di Rocco Le Rose, Presidente dell’Associazione Lucani di Siena, l’autore ha dialogato con Valentina Campanella, responsabile del Centro Dedalo di Siena, centro di riferimento del nostro territorio per il supporto psicologico e la consulenza familiare.

La stessa  Valentina Campanella ha sottolineato l’importanza dell’evento e del tema affrontato: “Oggi, in occasione di questa presentazione, abbiamo avuto l’opportunità di dialogare su un tema molto importante e attuale: la genitorialità. Abbiamo fatto anche un’interessante comparazione con il ruolo che avevano le famiglie in passato. Il nostro obiettivo è esplorare modelli genitoriali che possano realmente incontrare gli interessi dei nostri figli, perché non dimentichiamo mai che loro saranno i cittadini di domani.”

Il libro di Ciuffo, risultato di vent’anni di studi e riflessioni, offre una lettura critica e coinvolgente delle trasformazioni sociali e dei modelli relazionali tra genitori e figli. L’opera invita i genitori a riflettere sulla propria esperienza quotidiana, fornendo strumenti pratici per una maggiore consapevolezza e comprensione.

Questa presentazione si inserisce in un quadro più ampio di iniziative culturali e formative che la nostra associazione ha organizzato” – ha affermato Rocco Le Rose, Presidente dell’Associazione Lucani di Siena, – proseguiremo con altre due importanti iniziative: il tradizionale pranzo di Natale il 1 dicembre e la presentazione in anteprima nazionale del documentario sulla strage di Balvano il 2 dicembre, una tragedia causata da un incidente ferroviario, che merita di essere ricordata.”



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