“Genocidio e propaganda”. Questo il titolo della conferenza che la giornalista palestinese e docente universitaria a Miami Rula Jebreal, ha tenuto all’Università per Stranieri di Siena ospite di entrambi gli atenei della città. Un momento di confronto con una delle voci più altisonanti nella condanna alle politiche israeliane e occidentali su ciò che sta accadendo a Gaza.
“Non è sotto attacco solo la libertà di pensiero – spiega Rula Jebreal – ma anche il diritto umanitario internazionale, nessun governo è al di sopra della legalità internazionale, l’occidente manda segnali pessimi. Il diritto umanitario internazionale viene usato come arma politica per colpire i nemici e aiutare gli amici e alleati, si creano regole assurde e pericolose. La questione di Gaza non è soltanto della Palestina, siamo in pericolo tutti: chiediamo il rispetto legalità internazionale, va difesa la struttura della legalità internazionale costruita dopo la seconda guerra mondiale, che tutela tutti noi”.
La giornalista palestinese si dice poi molto preoccupata di ciò che sta succedendo in Europa e sul ruolo dell’Unione Europea alla luce delle recenti elezioni: “In questo momento Belgio, Spagna, Norvegia, Irlanda e altri non sono il blocco costituente dell’Europa, se l’Europa perde la Francia non so che futuro abbiamo davanti – è l’allarme che lancia – se Francia, Germania e Italia, i paesi più forti dell’unione, finiscono sempre di più nelle mani dell’estrema destra, va pensata una resistenza diversa, la prima cosa che fanno gli estremisti è criminalizzare il diritto al pensiero”.