Siena, “Sboccia l’estate” prosegue alle Fonti di Pescaia

Previsti due nuovi appuntamenti domani e mercoledì con “Il poeta e la principessa” e “Cara Anna Magnani”

Di Redazione | 29 Luglio 2024 alle 8:00

Siena, “Sboccia l’estate” prosegue alle Fonti di Pescaia

Martedì 30 e mercoledì 31 luglio due nuovi appuntamenti per “Sboccia l’estate”, rassegna dei Teatri di Siena a cura del direttore artistico Vincenzo Bocciarelli.

Martedì 30 luglio ore 21.15 appuntamento alle Fonti di Pescaia con lo spettacolo “Il poeta e la principessa”, proposto da Aresteatro, di e con Silvia Priscilla Bruni e Francesco Burroni, con la partecipazione del cantastorie Mauro Chechi. Un viaggio nella Siena del Settecento, in parte narrato e in parte improvvisato in versi, con la principessa Violante di Baviera, il poeta estemporaneo Bernardo Perfetti e un cantastorie della Maremma. Perfetti, nato a Siena nel 1681 e membro di alcune illustri Accademie, tra cui quella degli Intronati, fu il poeta prediletto della Principessa Violante di Baviera, sua amica e mecenate, che lo scortò persino a Roma per l’incoronazione in Campidoglio come Poeta Laureato per volere del Papa Benedetto XIII.

Mercoledì 31 luglio ore 21.15, sempre alle Fonti di Pescaia, Caterina Costantini, nota attrice teatrale, porterà in scena “Cara Anna Magnani” una co-produzione Planet Production Roma e teatro al Massimo Stabile Privato di Palermo. Affiancano Caterina Costantini Vincenzo Pellicanò e Mario Fedele. Lo spettacolo non vuole essere una biografia di Anna Magnani, ma piuttosto una libera collocazione di frammenti non ordinati cronologicamente ed assemblati al di fuori di ogni logica narrativa. Lo stacco musicale, il flash interpretativo, lo spot ricavato da brandelli di vita vissuta si impongono sulla “storia” e fanno sì che il racconto proceda per analogie e digressioni esistenziali, brani del repertorio della Magnani, trascrizioni teatrali di passaggi cinematografici, canzoni e parodie prese dal mondo della Rivista. Vi trovano spazio anche poesie, ricordi, giudizi, dedicati all’attrice da registi e scrittori come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, da sfondo al mito sempreverde della Magnani: ma la Magnani non è soltanto Roma; la Magnani è la Francia de “La carrozza d’oro” di Renoir, è l’America di Tennessee Williams, è la personificazione della Grande Madre Mediterranea..Ecco: quella Magnani che incuteva un certo rispetto prossimo al disagio a Racconta della trama Caterina Costantini: “Di questo spettacolo, la risposta viene spontanea nel ripercorrere tutta la mia carriera di attrice e rivalutando il continuo e ossessivo paragonarmi a lei da parte del pubblico e della critica. Il confronto ha avuto per me sempre il duplice aspetto di croce e delizia. A volte non è stato facile far capire che io ero Caterina e volevo essere tale; certo mi sono sempre sentita attratta da lei, dalla sua figura mediterranea di donna, di madre, di amante, di chi ha saputo vivere la sua vita con intensità, e di conseguenza ripercorrere anche il suo repertorio artistico, è per me come rappresentare una figura epica e mitologica”.



Articoli correlati