Siena, Stadio Franchi: scaduto l'ultimatum del comune, ma tutto tace

E' scaduto oggi il termine ultimo imposto dal comune di Siena alla Robur per la presentazione al genio civile di un progetto relativo ai lavori al Franchi, ma niente si è mosso

Di Redazione | 28 Febbraio 2023 alle 23:00

Siena, Stadio Franchi: scaduto l'ultimatum del comune, ma tutto tace

Una resa dei conti troppo silenziosa. E’ scaduto oggi il termine ultimo imposto dal comune di Siena alla Robur per la presentazione al genio civile di un progetto relativo ai lavori allo stadio Artemio Franchi. Niente però si sarebbe mosso. Sabato 25 febbraio febbraio il presidente del Siena Calcio Emiliano Montanari e il primo cittadino Luigi De Mossi si sono incontrati nella pancia dello stadio proprio per parlare di questa scadenza. Dalla riunione tra i due sembrava, almeno in apparenza, che una soluzione condivisa sarebbe stata possibile ma il silenzio odierno addensa pericolose nubi grigie nella zona del Franchi.

Qualche settimana fa durante la trasmissione Fuori Campo il geologo Federico Castellani, ingaggiato dal Siena per effettuare il sopralluogo allo stadio, ha raccontato di non aver ricevuto il compenso pattuito per il lavoro svolto. Di conseguenza, se i professionisti che hanno lavorato ai progetti non dovessero ricevere quanto concordato, il rischio che al genio civile, da parte del Siena, non arrivi nulla è concreto.

Il Comune di Siena resta in attesa, ma se nella giornata di domani non dovessero esserci ulteriori sviluppi la vicenda dovrebbe andare per vie legali e il Siena rischierebbe di perdere la concessione per l’utilizzo dello stadio.



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