SIENA –ALESSANDRIA 2-0
MARCATORE Saric (S) al 4’ p.t., Marotta (S) al 34’ p.t.
SIENA (4-3-3) Moschin; Rondanini, D’Ambrosio, Panariello, Iapichino; Castiglia, Guerri, Saric (dal 32’ s.t. Steffè); Ciurria, Marotta (dal 37’ s.t. Bunino), Vassallo (dal 26’ s.t. Grillo). (Di Stasio, Ivanov, Romagnoli, Ghinassi, Terigi, Steffè, Stankevicius, Secondo, Jawo). All. Scazzola 5
ALESSANDRIA (4-4-1-1) Vannucchi; Sosa, Gozzi (dal 1’ s.t. Celjak), Piccolo, Barlocco; Marras (dal 1’ s.t. Evacuo), Cazzola, Branca, Fischnaller (da 27’s.t. Rosso); Iocolano; Gonzalez. (La Gorga, Manfrin, Mezavilla, Nicco, Nava, Bocalon). All. Braglia
ARBITRO Massimi di Termoli
NOTE paganti 278, abbonati 2.135, incasso di 16.998 euro. Espulso al 34’ p.t. il tecnico Braglia Ammonito Fischnaller, Bunino. Angoli 3-11
Una Robur stellare porta a casa quella partita perfetta che aveva chiesto Scazzola e batte la capolista Alessandria, ritrovando il sorriso perso dopo l’amaro ko con il Piacenza. Più del modulo (confermato il 4-3-3) è la mentalità e l’approccio dei bianconeri alla gara che invertono la rotta imboccata una settimana fa al Garilli. Gol tutti nel primo tempo: dopo quattro minuti bella combinazione a destra, Castiglia mette in mezzo la palla giusta per Saric che appoggia di destro in porta. Raddoppio al 34′: è Marotta che fugge sul filo del fuorigioco e batte il portiere in uscita. Nella ripresa l’Alessandria, con Braglia in tribuna espulso per proteste in occasione del due a zero del Siena, prova a premere (inserito anche Evacuo), ma le cose non cambiano. Il Siena riparte in contropiede e potrebbe addirittura segnare il terzo gol nel finale. Finisce con i tifosi che applaudono e i bianconeri che conquistano tre punti pesantissimi.