Sono passati mesi da quando hanno iniziato a sentire un odore strano, poi un mese fa è arrivata l’ordinanza del sindaco a metterli fuori dalla porta di casa. Tre le famiglie che nella zona di Cerchiaia devono fare i conti con gli odori nauseabondi all’interno delle loro abitazioni, provocati da uno sversamento di idrocarburi dal distributore di benzina, (che si trova in Via Massetana Romana, all’altezza del semaforo di incrocio con la Cassia Sud), nelle acque reflue.
La dispersione degli idrocarburi e i conseguenti vapori che si sono generati ed hanno invaso gli appartamenti circostanti sono stati accertati, come si legge nell’ordinanza comunale, da un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco.
L’attività del distributore è stata sospesa, ma la puzza continua ad esserci. Ancora, infatti, non è stata trovata la causa e quindi gli abitanti non potranno tornare a dormire sonni tranquilli nelle proprie case.
“Non possiamo più neanche aprire le finestre” raccontano i cittadini che non sono stati coinvolti dall’ordinanza, la puzza arriva anche dentro le loro case, dal bagno, dalla cucina fino alla camera da letto.
Nei giorni scorsi oltre ai disagi si sono aggiunti anche problemi di salute riconducibili al forte odore.