Il Siena ha svolto questa mattina la rifinitura optando per il “Bertoni” dell’Acquacalda e non per il campo di Castellina Scalo. Agli ordini del preparatore Sandro Bencardino il lavoro si è concentrato con una attivazione muscolare attraverso esercitazioni differenziate tra secco e con palla.
Successivamente mister Massimiliano Maddaloni ha iniziato l’attività tecnica in spazi ridotti e poi le parti condizionali e tattiche collettive impostando l’atteggiamento della squadra nelle due fasi di gioco senza dare punti di riferimento come ha poi spiegato in conferenza stampa: “Abbiamo preparato il match studiando i due moduli di gioco adottati dai nostri avversari – ha detto il mister – ma il lavoro è stato generale e non focalizzato su una sola alternativa. La nostra squadra sta bene, ho avuto buone risposte durante la settimana e sotto l’aspetto numerico abbiamo qualche scelta in più, ma si tratta comunque di giocatori al rientro da un infortunio. Bisognerà trovare la condizione prima di utilizzarli – ha sottolineato ancora il mister – in ogni modo averli con noi in rosa e possibilmente portarli in panchina ci dà un po’ di tranquillità in più. Contro il Modena mi aspetto dei miglioramenti sulla gestione della partita in particolar modo sulla fase di possesso. Dobbiamo raggiungere l’equilibrio sui tempi per mettere in difficoltà gli avversari. Varela? E’ sempre pronto, anche quando sta male. Ha tanta voglia di giocare, ha gioia di essere in campo, a Gubbio è entrato, ma non era al meglio. Adesso è recuperato” ha concluso l’allenatore del Siena.
Claudio Terzi e Marco Meli hanno svolto un lavoro personalizzato e torneranno a disposizione la prossima settimana mentre Alberto Paloschi ha svolto una seduta differenziata e terapie. Rispetto alle altre gare casalinghe, nel tardo pomeriggio i convocati e lo staff tecnico si ritroveranno in ritiro.