Siena, ultimo giorno di lavoro per il maestro parrucchiere Luciano Cinci

Conclude la professione dopo 62 anni, a quota 138, lo storico parrucchiere fondatore del Centro Immagine a San Miniato: "La soddisfazione più grande? I miei discepoli Massimo e Francesca che rimangono"

Di Claudio Coli | 30 Dicembre 2023 alle 18:03

Siena, ultimo giorno di lavoro per il maestro parrucchiere Luciano Cinci

Ultimo giorno di tagli e acconciature per il maestro parrucchiere Luciano Cinci, storico fondatore del Centro Immagine di San Miniato, che dopo 62 anni di onorata carriera ha deciso di “appendere al chiodo” forbici e phon per godersi il suo meritato riposo a partire dal 1 gennaio 2024.

Il maestro Luciano, oggi indaffarato in bottega al lavoro con i suoi affezionati clienti, faticava a non tradire l’emozione per il suo “ultimo giorno di scuola”. Ufficialmente in pensione dal 2004, Cinci ha proseguito l’attività con passione per altri 20 anni affiancato dai suoi soci e collaboratori. Stasera, conclusa l’intensa giornata lavorativa, lo staff stapperà una bottiglia per brindare al nuovo anno ma anche e soprattutto per congedare maestro Luciano, che smette definitivamente la professione a quota 138.

“Ho iniziato a 14 anni da apprendista nel 1962, arrivando a quest’etá, e ora chiudo col lavoro, c’è un po’ di emozione perché è la fine di un percorso, un traguardo – ammette Cinci – questa professione è in continua evoluzione, cambia ogni giorno e bisogna stare aggiornati, per questo arrivati a una certa età si deve, diciamo, tagliare”.

A raccogliere l’eredità di Luciano sono i suoi “discepoli” Massimo e Francesca, che lo affiancano da lungo tempo e ora proseguiranno con la conduzione del salone – aperto a San Miniato nel 1989 – forti dei preziosi consigli del loro maestro. “La soddisfazione più grande? Sono loro (Massimo e Francesca, ndr) che rimangono” sottolinea visibilmente emozionato.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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