Siena, Urso su Whirlpool: "Siamo impegnati affinché da questa cessione possa nascere un’opportunità"

Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso stamani a Siena per l’iniziativa elettorale promossa dalla candidata del centrodestra Nicoletta Fabio

Di Redazione | 15 Aprile 2023 alle 11:06

“Sono qui per sostenere una donna candidata sindaca, che è in piena sintonia con quanto ha fatto Giorgia Meloni come prima donna presidente del consiglio del nostro paese, ma anche per il centrodestra che in maniera coesa appoggia questa candidatura, tra l’altro allargata alle forze civiche della città. Noi speriamo che ci possa essere questa filiera di governo a Siena, una città così emblematica sul piano  politico, ma anche finanziario e produttivo. Infatti sono qui anche per incontrare il sistema delle imprese”.

E’ quanto ha detto  il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, esponente di Fratelli d’Italia, stamani a Siena per l’iniziativa elettorale promossa dalla candidata del centrodestra Nicoletta Fabio, alla quale sono stati invitati i rappresentanti delle categorie economiche e dei sindacati.

“Le tematiche nel territorio esistono – ha aggiunto il ministro -, ci sono aziende che sono entrate in crisi ed atre che hanno bisogno di una significativa riconversione industriale. Il governo è presente, sta delineando una politica industriale che finalmente manifesta in maniera assertiva su quelli che sono gli asset principali del nostro paese. Il fatto stesso che il ministero abbia cambiato denominazione in ministero delle imprese e del made in Italy significa che noi abbiamo piena consapevolezza che sono le imprese, e non lo Stato, a creare produzione e occupazione”.

Il ministro ha affrontato il tema Whirlpool, parlando della cessione dell’azienda alla turca Arcelik . “Siamo impegnati affinché da questa cessione possa nascere un’opportunità, siamo molto vigili perché in passato abbiamo assistito e abbiamo ereditato tanti casi in cui l’investimento straniero si è manifestato nel tempo come un investimento atto più a chiudere dei concorrenti che ad aprire siti produttivi”.  “Non è un’azienda in crisi, si tratta di una cessione di quote azionarie ad una multinazionale che ha la bandiera turca, io stesso ho convocato subito le parti e ho indicato quali sono le aspettative del Governo” ha aggiunto Urso rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se ci fosse la possibilità di un tavolo interministeriale. “Vogliamo essere certi che l’investimento sia duraturo nel tempo e che garantisca la produzione di un settore di eccellenza del made in Italy e che ci siano impegni precisi per quel riguarda i diversi siti produttivi” ha specificato il ministro delle imprese sottolineando: “Noi siamo presenti, se saranno necessari altri interventi li faremo, lo abbiamo dimostrato”. “Penso che in questo caso, per la tipologia dell’investitore siamo in condizione di farla diventare, mi auguro, un’opportunità; quando ci sarà presentato il piano industriale potremo esprimere il nostro parere” ha poi aggiunto Urso che ha concluso: “siamo molto attenti e vigili affinchè questa ipotesi di acquisizione garantisca la produttività e l’occupazione nel nostro paese, io credo che da questo punto di vista ci saranno sufficienti garanzie”. YLC

Su Banca Monte Paschi, che va verso un nuovo Cda,  invece ha dichiarato. “C’è stato il rinnovo degli organi, seguiremo il percorso che è stato concordato dal precedente Governo con la Commissione Europea, io penso che ci possa essere un futuro significativo per quello che è stato il marchio storico non solo italiano ma mondiale del sistema bancario che qui nasce”. “Sono convinto che ci sia una particolare attenzione nel fatto che a Siena si è sviluppato il cuore finanziario e bancario del Monte dei paschi e sul fatto che esso debba seguire sempre con attenzione il sistema delle piccole e medie imprese che caratterizza la toscana e in generale il sistema produttivo italiano” ha aggiunto Urso.



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