"Sienaenergie" cresce in adesioni e attività

Si allarga il consiglio direttivo della Comunità Energetica Rinnovabile no-profit

Di Redazione | 14 Ottobre 2024 alle 9:00

"Sienaenergie" cresce in adesioni e attività

Il 9 ottobre 2024 si è riunita l’assemblea dei soci di “Sienaenergie” per fare il punto sullo sviluppo della Comunità Energetica Rinnovabile no-profit e procedere all’allargamento del Consiglio Direttivo.

L’assemblea ha confermato i membri attuali Alessandro Vigni, Davila Agnello impiegata del Comune di Siena, Emanuela Cinti pensionata del Monte dei Paschi, l’architetta Marina Gennari ed eletto Simone Paoletti dell’Università degli Studi di Siena, Massimiliano Ugolini, indicato dalla compagnia di S.Maria in Portico di Fontegiusta e Giancarlo Chelattini ex dirigente del Monte dei Paschi.

Il Presidente Alessandro Vigni ha svolto la relazione introduttiva per presentare l’attività svolta, illustrando i risultati raggiunti nonostante i molteplici ostacoli burocratici a cominciare dalla lentezza con cui è stato emesso il decreto governativo, atteso dal settembre 2022 e adottato solo a febbraio 2024.

Promossa dal Comitato Siena 2 e dall’Arcidiocesi di Siena, con lo scopo di promuovere l’autoproduzione e la distribuzione di energia sulla base esclusiva di fonti rinnovabili, e costituita con atto notarile del 3 gennaio 2023, aspira a dare attuazione alla Direttiva UE n. 2001 del 2018, avendo a riferimento anche l’ Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco.

Dal momento della prima ideazione (nel 2022) la strada per mettere concretamente in attività la Comunità Energetica è stata lunga e travagliata, anche perché affidata esclusivamente alla buona volontà ed alla passione di volontari che intendono diffondere la consapevolezza dell’urgenza di estendere il ricorso a fonti di energia rinnovabili per ridurre il consumo di fonti fossili e il conseguente inquinamento. Ormai sono stati ottenuti il riconoscimento della personalità giuridica e l’iscrizione  al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).

Un lavoro intenso che ci ha permesso di essere la prima vera comunità energetica rinnovabile operante in Toscana che ha già attivato impianti di produzione e relative configurazioni.

Gli associati (persone fisiche, associazioni sindacali, associazioni ambientaliste, Università, studi professionali, cooperative sociali, parrocchie, compagnie laicali, circoli Arci, comuni, ecc.) hanno raggiunto quota 200.

Operativamente al momento sono stati attivati due impianti in di produzione (10 e 28 kwp) e un primo gruppo di consumatori in 2 cabine primarie (513 – Siena centro e Monteriggioni – e 514 -Siena Nord, Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga e Castellina in Chianti).

Altri impianti e consumatori pronti ma e si stanno affrontando problemi di tipo burocratico con Enel Distribuzione e il GSE, per quanto la nostra Comunità Energetica sia stata fra le prime 7 in tutta Italia ad aver ricevuto l’approvazione del GSE.

Infatti la nostra Comunità Energetica ha collaborato nelle progettazioni di oltre una ventina di interventi su impianti privati, tra cui due importanti condomini a San Miniato, per iniziative sostenute dalla Fondazione Monte dei Paschi, per la redazione di piani finanziari per enti ed associazioni (esempio Pub. Ass. Colle Val d’Elsa) e infine per sviluppare iniziative nel comparto idroelettrico.

Come detto fra gli associati si contano diversi Comuni, ma alcuni dimostrano un’ambizione alla centralità che non è supportata da adeguate capacità operative interne e fa preferire il ricorso a imprese private, con costi non trascurabili a carico della collettività.

In questo ambito continueremo l’attività di promozione verso gli enti locali (sia per raccogliere adesioni che per  svolgere attività di co-programmazione e co-progettazione), ma anche verso i cittadini per  illustrare i vantaggi dell’adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile, diffondere la cultura delle energie rinnovabili e assisterli nella valutazione dei contratti di fornitura di energia elettrica.

La Comunità Energetica infine ha in corso la definizione di progetti propri per accedere a vari finanziamenti e per favorire accordi con il sistema bancario per il finanziamenti ai soci e alla CER: fondi del PNRR (che prevede un finanziamento a fondo perduto nei comuni sotto 5.000 abitanti), la Finanziaria Senese di Sviluppo per le piccole e medie aziende, il sistema bancario e la Regione Toscana che ha emesso un bando PRFSR per immobili sedi di imprese mentre a novembre dovrebbe essere pubblicato quello per gli enti locali e le imprese nei comuni oltre 5.000 abitanti.



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