"Siete state il faro nella tempesta". Mamma e babbo ringraziano le infermiere della neonatologia di Campostaggia

I genitori di un bimbo nato a Campostaggia rendono pubblica la lettera di ringraziamenti inviata ai medici dell'ospedale valdelsano: "Umanità e accoglienza"

Di Redazione | 15 Gennaio 2024 alle 18:00

"Siete state il faro nella tempesta". Mamma e babbo ringraziano le infermiere della neonatologia di Campostaggia

“Siete state il faro nella tempesta”. Due genitori, Gaia e Gabriele, hanno voluto rendere pubblica una lettera recapitata al dipartimento di maternità del quale fa parte il reparto di ostetricia, neonatologia dell’ospedale di Campostaggia di Poggibonsi, per ringraziare lo staff per l’accoglienza e l’umanità ricevuta durante i giorni di permanenza dopo la nascita del suo secondogenito, avvenuto un anno fa. Mamma e babbo vogliono gratificare il lavoro che ogni giorno viene svolto con dedizione da medici, ostetriche e infermiere.

“Siamo i genitori di Gioele dato alla luce nel vostro ospedale 14 mesi fa. E’ vero, è passato più di un anno ma la voglia di ringraziare non si è svanita tra una poppata e l’altra, tra un pannolino e l’altro, tra un pianto e l’altro – sono le parole della coppia – pertanto siamo qui a scrivere queste poche righe per dire semplicemente GRAZIE. Grazie di cuore per tutte le attenzioni che abbiamo ricevuto a partire dalle ostetriche che ci hanno sostenuto nel tentativo di far nascere Gioele naturalmente, dalla nostra ginecologa Chiara Voltolini che ha eseguito l’intervento di parto cesareo all’intero equipe presente in sala operatoria”.

“Un lavoro di squadra impeccabile. Un ringraziamento veramente speciale lo dedichiamo alle INFERMIERE del NIDO che con la loro comprensione e competenza hanno trovato sempre parole giuste per incoraggiarci durante la degenza( che ahimè si è prolungata qualche giorno in più del previsto) e rassicurato rendendo i problemi legati ad essa più leggeri e sopportabili. Sono state il faro in mezzo alla tempesta quando la stanchezza e lo sconforto prendevano il sopravvento, in un ambiente particolarmente intimo e familiare. In particolar modo vorremmo citare le infermiere Monica e Roberta per la loro sensibilità, solarità ,empatia e doti umane che con naturalezza hanno trasmesso a tutta la nostra famiglia. Perché in questi casi,soprattutto quando noi neo mamme siamo investite da uno tsunami (vogliate passarci il termine) di emozioni e ormoni – sentirsi persone e non numeri , fa davvero la differenza” prosegue la lettera.

“Concludiamo augurando a tutti i futuri genitori, non solo mamme, di avere il privilegio di incontrare nel loro percorso di nascita medici, ostetriche ed infermiere come è capitato a noi. Un augurio di buon lavoro e buon anno a tutti Voi. Gaia e Gabriele, genitori di Giulia e Gioele. P.S
Questo breve ringraziamento accompagna un piccolo pensiero ma fatto col cuore che verrà donato al reparto di neonatologia con l’ augurio di buona vita a tutti i piccolini e ai loro genitori” è la chiosa.



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